Durante la scorsa notte, un uomo di 59 anni è stato assassinato ad Esine (Brescia) da un amico che lo ha colpito con una roncola. Il presunto responsabile è stato fermato dai carabinieri.
Un uomo di 59 anni è stato ucciso durante la scorsa notte a Esine, piccolo comune in provincia di Brescia. Stando alle prime informazioni, riportate dalla stampa locale e dalla redazione di Tgcom24, il 59enne sarebbe stato ucciso da un amico, un uomo di 53 anni, che al culmine di una lite lo ha colpito con una roncola. Il presunto responsabile è stato fermato dai carabinieri che hanno già fatto scattare le indagini per ricostruire quanto accaduto e risalire al movente del delitto.
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Brescia, uccide l’amico a colpi di roncola al culmine di una lite: fermato uomo di 53 anni
Una terribile tragedia si è consumata durante la scorsa notte, tra lunedì 1 e martedì 2 giugno, a Esine, comune della Val Camonica in provincia di Brescia. Un uomo di 53 anni, avrebbe ucciso l’amico 59enne colpendolo con una roncola, un attrezzo agricolo con la punta ad uncino. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, riportata dalla stampa locale e dalla redazione di Tgcom24, il delitto si sarebbe consumato al culmine di una lite in casa del 53enne. La vittima pare avesse trovato ospitalità dall’amico dopo essere stato allontanato dalla famiglia, per presunti maltrattamenti.
Il presunto colpevole dell’omicidio, riferisce la redazione di Tgcom24, è stato fermato dai carabinieri intervenuti sul posto che adesso stanno indagando su quanto accaduto per ricostruirne l’esatta dinamica. Da chiarire è anche il movente che ha scatenato il litigio tra i due amici poi sfociato nella tragedia. Nel pomeriggio l’uomo sarà interrogato dal sostituto procuratore designato per l’inchiesta.
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Il piccolo comune della Val Camonica era stato già teatro di un’altra tragedia nei giorni scorsi. In un incidente sulla Statale 42 del Tonale, tra Esine e Darfo Boario Terme, avevano perso la vita due giovani ragazze di 19 e 20 anni che rientravano a casa dopo una aver cenato insieme. Nello schianto erano rimasti feriti anche 5 operai di cui due, purtroppo, in gravi condizioni.
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