Un cittadino tedesco, in carcere per diversi reati sessuali contro minori, è entrato nella lista dei sospettati nel caso della scomparsa della piccola Maddie McCann.
Arriva una possibile svolta nel caso legato alla scomparsa di Maddie McCann, la bambina inglese di 4 anni scomparsa nel 2007 in Portogallo durante una vacanza con i genitori. La polizia tedesca nelle scorse ore ha reso noto che un uomo sarebbe sospettato di omicidio nel caso Maddie. Si tratta di un cittadino tedesco già in carcere e condannato per diversi reati sessuali contro minori. L’uomo corrisponderebbe, stando a quanto trapelato sino ad ora, all’identikit di un uomo che era stato visto vicino all’albergo dove si trovava la piccola Maddie al momento della scomparsa.
Leggi anche —> Scomparsa Angela Celentano: dalle piste d’oltre oceano ai documenti segreti dell’FBI
Una svolta significativa nell’indagine, così Scotland Yard ha definito i nuovi sviluppi sul caso Maddie McCann, la piccola scomparsa 13 anni fa da un albergo a Praia da Luz, località di villeggiatura nell’Algarve, in Portogallo. La bimba si trovava nella località portoghese in vacanza con i genitori che l’avevano lasciata nella stanza dell’hotel insieme ai due fratellini gemelli di 2 anni per andare per andare a cenare con un gruppo di amici. Secondo quanto emerso sino ad ora, riporta La Stampa, la polizia ha individuato un nuovo sospettato per omicidio nel caso McCann. Si tratterebbe di un cittadino tedesco di 43 anni attualmente detenuto in carcere dopo essere stato condannato per diversi reati sessuali contro minori. L’uomo in questione avrebbe vissuto in Portogallo tra il 1995 ed il 2007 ed il suo identikit corrisponderebbe a quello di un soggetto che è stato visto aggirarsi nei pressi dell’hotel di Praia da Luz poco dopo la scomparsa della piccola Maddie.
Gli inquirenti di Scotland Yard, con un comunicato, hanno diramato la descrizione del 43enne e le foto di due veicoli in suo possesso durante il periodo trascorso in Portogallo chiedendo a chiunque avesse informazioni in merito di farsi avanti. Per chiunque possa fornire informazioni utili per l’indagine, la polizia ha annunciato una ricompensa di 20mila sterline. La polizia ha anche fornito i numeri di cellulare tra i quali sarebbe intercorsa una chiamata un’ora prima della sparizione di Maddie. Uno sarebbe del cittadino tedesco, mentre il secondo di un’altra persona che non è considerata come sospettata.
L’ispettore capo Mark Cranwell a capo dell’Operazione Grange, l’indagine sulla scomparsa della piccola Maddie ha affermato: “Sono passati più di 13 anni da quando Madeleine è scomparsa e nessuno di noi può immaginare come possa sentirsi la famiglia, non sapendo cosa è successo o dove sia“.
Dopo il nuovo sviluppo, i genitori di Maddie hanno diffuso un comunicato spiegando non aver mai perso la speranza. “Tutto quello che abbiamo sempre desiderato è di trovare Maddie, scoprire la verità e consegnare i responsabili alla giustizia. Non rinunceremo mai alla speranza di trovare nostra figlia viva, ma qualunque sia il risultato, dobbiamo sapere che lei sia in pace“.
La piccola Madeleine Beth McCann, detta Maddie, è scomparsa la sera del 3 maggio 2007 da un albergo in Portogallo. La bimba inglese che, pochi giorni dopo avrebbe compiuto 4 anni, si trovava in un resort a Praia da Luz, località di villeggiatura nell’Algarve insieme alla sua famiglia. I genitori di Maddie, Healy McCann e Gerry McCann, quella sera avevano deciso andare a cenare con un gruppo di amici in un ristorante vicino al residence. La comitiva, compresi i coniugi McCann, decisero di lasciare i figli in albergo che distava solo un centinaio di metri. Per maggiore sicurezza, le coppie si recavano a turno durante la cena a controllare i propri figli. Intorno alle 22 quando era il turno di Healy McCann, arrivata nella stanza si accorse che la piccola Maddie, che era rimasta con i due fratellini gemelli di due anni, era scomparsa. Venne subito lanciato l’allarme e sul posto arrivano le forze dell’ordine che fanno scattare le indagini e le ricerche, ma della bimba non c’è traccia. Neanche i cani molecolari riescono a trovare la piccola. Nel corso di questi anni, gli inquirenti hanno battuto diverse piste indagando su alcuni sospettati, compresi i genitori della bambina, ma tutte le accuse sono subito cadute.
Leggi anche —> Scomparsa Denise Pipitone: il caso ancora avvolto nel mistero dopo oltre 15 anni
L’operazione Grange, così ribattezzata da Scotland Yard, che purtroppo non ha portato al ritrovamento di Maddie, secondo una stima, è costata ad oggi oltre 12 milioni di sterline. I genitori di Maddie, che oggi avrebbe 17 anni, non si sono mai arresi e si sono battuti per anni per scoprire la verità su quanto accaduto.
Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter.
La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…
La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…
Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…
Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…
Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…
Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…