Berlusconi vuole mollare Salvini: lo scenario e i motivi della scelta

Berlusconi vuole mollare la Lega. Si è convinto perchè ha 5 buoni motivi per voltare pagina e li ha comunicati già ai suoi dirigenti

meloni
Giorgia Meloni e Berlusconi (getty images)

Berlusconi vuole mollare la Lega. Si è convinto perchè ha 5 buoni motivi per voltare pagina e li ha comunicati già ai suoi dirigenti. Antonio Tajani, Anna Maria Bernini, Mariastella Gelmini, Iole Santelli, Licia Ronzulli, Niccolò Ghedini e Gianni Letta, collegati in videoconferenza per comunicare a loro la scelta. L’ex cavaliere avrebbe motivato le sue intenzioni enunciando 5 buoni motivi. Intanto lo scontro netto sul candidato campano Caldoro. Il muro contro muro del segretario della Lega sull’ex governatore della Campania non è piaciuto a Berlusconi. Inoltre, il leader di Forza Italia pensa di poter tutelare meglio i suoi interessi spostando il suo sostegno altrove.

Leggi anche > Incubo Roma, nuove zone rosse

Berlusconi vuole mollare la Lega

Silvio Berlusconi (GettyImages)
Silvio Berlusconi (GettyImages)

Si sussurra che Berlusconi stia cercando di ottenere degli incentivi per le pubblicità che sarebbero importanti per la sua azienda. E a quanto pare, il Pd sarebbe pronto a fargli da sponda su questo tema in sede di gestione della grande fetta di milioni provenienti dall’Europa. Inoltre, a Berlusconi interessa la legge elettorale proporzionale sul modello tedesco che invece va a danno della Lega. Darebbe sostegno ad una legge che vogliono sia Cinque Stelle sia Pd. Questa legge potrebbe ristabilire gli equilibri nel centrodestra e restituire più peso ai forzisti perchè la Lega, partito più forte della coalizione, otterrebbe meno seggi rispetto al sistema attuale o a un maggioritario. Poi c’è la netta distinzione della posizione rispetto all’Europa.

Leggi anche > Governo, in arrivo nuovo bonus

italiexit
Europa (Getty Images)

Forza Italia è europeista, fa parte del partito popolare europeo mentre i sovranisti sono su posizioni completamente diverse. Chiude il discorso anche il modo con cui Lega e Fratelli d’Italia fanno opposizione cavalcando l’insoddisfazione delle persone e aizzando costantemente i toni dialettici.

Gestione cookie