Il grande esperto Guido Silvestri ha illustrato alcune nozioni di un interessante studio dell’ Istituto di Genetica di University College of London spiegando quando il Covid ha iniziato a circolare.
Guido Silvestri è uno dei virologi italiani più noti al mondo. Il nativo di Perugia è professore ordinario e capo dipartimento di Patologia all’Università Emory di Atlanta. Per chi non lo conoscesse, l’esperto ha aggiornato ogni giorno il suo profilo Facebook con alcune ‘Pillole di ottimismo’. Nelle sue rubriche, Silvestri ha voluto rassicurare i cittadini italiani spiegando i dati giornalieri e osservano il calo dei ricoveri ospedalieri e in terapia intensiva. Questa mattina, invece, il professore ha esposto le conclusioni di un interessantissimo studio del gruppo di Francois Balloux all’Istituto di Genetica di University College of London. Nello studio viene illustrato quando il virus ha iniziato a circolare e soprattutto viene citata l’omoplasia.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE –> Aggiornamento Protezione Civile: il bollettino dell’8 giugno
L’esperto Silvestri spiega quando è comparso il Covid
Il noto virologo Guido Silvestri ha spiegato su Facebook le conclusioni di uno studio realizzato all’Istituto di Genetica di University College of London. Stando all’articolo del gruppo di Francois Balloux, il Covid è comparso tra il 6 ottobre e l’11 dicembre 2019. I numeri e le curve epidemiologiche sono sbagliate e andrebbero riscritte. L’esperto ha anche citato l’Omoplasia, il fenomeno per ‘cui un virus muta in modo indipendentemente simile in diverse aree geografiche, e senza avere un progenitore comune’. Secondo le sue conclusioni, il virus si starebbe adattando all’ospite umano. Come se non bastasse Silvestri ha anche messo in luce il calo dei ricoverati in terapia intensiva per Covid-19 in Italia che sono al 7,0% del valore di picco.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE –> Gli esperti, dopo il coronavirus in agguato una nuova malattia
Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici anche su sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter
Alcuni esponenti italiani, infine, hanno sottolineato che il Virus non esiste più clinicamente. Le dichiarazioni di alcuni virologi, però, hanno scatenato l’ira di altri esperti del settore.