Il ragazzo che ha perso la vita nell’incidente mortale aveva solo 15 anni. Alla guida dell’auto un 22enne che si è fermato per dare soccorso, ora sotto shock
Una triste e cruda notizia arriva dalla Capitale alle prime luci dell’alba. Nella notte tra lunedì e martedì un giovanissimo ragazzo ha perso la vita. Aveva solo 15 anni ed è morto perché investito da un’auto nella tarda serata di lunedì a Roma.
Il fatto si è verificato nella zona Infernetto, in via Francesco Cilea. Inutile l’intervento sul posto dei medici del 118 accorsi immediatamente insieme a numerose pattuglie della polizia locale. I sanitari hanno provato a rianimare il giovane ma tutti i tentativi sono stati vani, era già troppo tardi.
Al volante dell’auto che ha travolto il 15 enne un’altra giovane vita. L’autista ha solo 22 anni e si è subito fermato per prestare soccorso. Rimasto sotto shock, è stato portato in ospedale Grassi. Per lui tutti gli esami di rito.
Sul luogo dell’incidente, invece, sono in corso i rilievi per stabilire l’esatta dinamica dei fatti.
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Ancora non c’è nulla di sicuro nella dinamica dei fatti in merito all’incidente avvenuto la notte scorsa nella Capitale. A perdere la vita un giovane ragazzo appena 15enne travolto da un 22enne.
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Secondo una prima ricostruzione fatta dalla polizia e resa nota da Repubblica, il ragazzo che era alla guida della Peugeot 108 era diretto verso via Wolf Ferrari. È qui che avrebbe investito il 15enne mentre attraversava sulle strisce pedonali. Non era solo il 15enne ma in compagnia dei suoi amici e coetanei che stavano per attraversare insieme a lui.
L’auto non si sarebbe subito fermata ma avrebbe continuato ad andare avanti per altri 30 metri. L’utilitaria si sarebbe così fermata davanti all’ingresso della scuola Mozart. Sul posto è accorsa una marea di gente: dai coetanee del ragazzo, i familiari e i tanti residenti che hanno sentito l’impatto.
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“L’ho baciato, aveva ancora la bocca aperta. Gli ho messo l’apparecchio, ma che importa l’apparecchio?”, dice la mamma straziata a Repubblica quando era ancora davanti al corpo del figlio sull’asfalto coperto da un telo bianco. “Aveva 15 anni, una vita davanti e me lo hanno falciato così. Adesso io come faccio?”.
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