Saldi Estate 2020. Slittamento della data d’inizio degli sconti stagionali univoca per tutte le regioni d’Italia. Cambio data anche per quelli invernali
Un’altra conseguenza della pandemia da Coronavirus riguarda l’inizio dei saldi estivi. Di solito, con uno scarto di pochi giorni gli uni dagli altri, i negozi delle regioni italiane facevano partire il periodo di sconti nelle primissime settimane del mese di luglio.
Quest’anno le cose cambiano, unica data per tutti e slittamento di un mese. La decisione è stata presa durante la Conferenza delle Regioni presieduta da Stefano Bonaccini, governatore dell’Emilia Romagna, assecondando la richiesta dalla Federazione moda Italia-Confcommercio. I saldi estivi 2020 partiranno il 1° agosto.
Il lockdown durato quasi tre mesi ha visto la chiusura forzata dei negozi. Si è registrato un aumentando del traffico di vendite online dell’ 80 per cento. Rimandare gli sconti estivi significa far prendere una boccata di respiro agli store affinché possano recuperare guadagno vendendo la merce a prezzo pieno.
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Le regioni non concordano, chiedono anticipo dei Saldi Estate 2020
La decisione non è stata accolta da tutti con lo stesso spirito di consenso unanime. Lazio e Sicilia, per esempio, chiedono sconti immediati. Molti negozianti, infatti, vogliono invogliare il pubblico all’acquisto, la capacità di spesa è in calo per tutti. Si chiede quindi non solo un anticipo ma una formula di “saldi liberi” estesa per tutta la stagione estiva.
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La situazione rimane la seguente: i saldi estivi 2020 iniziano il 1° agosto e finiranno in ottobre. Di conseguenza anche gli sconti invernali verranno posticipati a febbraio, anziché a gennaio come di consuetudine.
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