I Savoia scendono in campo, Emanuele Filiberto si lancia in politica: “Voglio fare qualcosa di concreto per la nostra Italia”
E’ spesso nei momenti delicati, quando si affrontano crisi epocali, che si sceglie di scendere in campo per fare politica. Del resto, i Savoia hanno un passato tale e quello del ritorno in campo in Italia, era da tempo ventilato, ipotizzato, da più parti. E questa decisione avviene attraverso il profilo facebook dell”erede di Casa Savoia, Emanuele Filiberto. “Mi son deciso a fare qualcosa di concreto per la nostra Italia. Diciamo la verità, l’Italia era già in crisi. Poi il Covid-19 ci ha messo di fronte ad una sfida che mai avremmo immaginato. Una sfida per la scienza, per il mondo della sanità e soprattutto per l’economia, ma anche per questa cattiva abitudine di rimandare la soluzione dei problemi”. Non è questo il tempo della polemica – prosegue Emanuele Filiberto – semmai è il tempo dell’amore. Vedete, ho sempre amato il mio paese, fin da piccolo, quando potevo solo guardarlo da lontano. E ancora di più lo amo oggi, un oggi che sembra però non aver domani. E allora mi son deciso a fare qualcosa di concreto per la nostra Italia”.
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I Savoia scendono in campo: Filiberto sonda il terreno
Ho chiamato intorno a me donne e uomini esperti nelle tante competenze che l’Italia sa esprimere, per costruire insieme a loro, per tutti noi, un nuovo promettente futuro. Mi potreste dire che il primo nostro problema riguarda l’oggi, ma io penso sia saggio e coraggioso impegnarsi con il pensiero e con l’azione per consegnare ai nostri figli e ai nostri nipoti un’Italia di cui essere fieri, del cui futuro non sentiamo mai parlare, perché la politica lo ha cancellato. Questo è il vero problema”, conclude. Un vero colpo a sorpresa nel bel mezzo del rilancio del paese con gli Stati Generali dell’economia che sono in procinto di riunirsi per decidere del futuro.
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Un discorso che in realtà, sembra una sorta sonda verso il popolo dei social. Filiberto spiega poco e lo fa attraverso uno strumento, seppur diffuso e attuale, poco consono alla portata, soprattutto se si valuta da quale parte proviene.