Consulente finanziario ucciso con 5 colpi di pistola alla testa: figlie terrorizzate. L’amico: “Forse l’ha fatta grossa…”
Trovato senza vita nella sua Bmw parcheggiata presso una strada sterrata un 60 enne. Era legato e imbavagliato. L’hanno ucciso con 5 colpi di pistola alla tempia sinistra. Il ritrovamento è avvenuto sulla collina di Moncalieri, nel torinese. Il ritrovamento è avvenuto ad opera dei carabinieri, allertati da una delle due figlie che non vedeva rientrare il padre. Sul caso indaga la Sezione Investigazioni Scientifiche del Nucleo Investigativo del Comando provinciale. L’uomo svolgeva l’attività di consulente finanziario e aveva due figlie, ancora una minorenne. “Siamo terrorizzate, vogliamo capire», le parole delle figlie, sconvolte, riferite ad un amico di famiglia. «Non riusciamo a credere che abbiano fatto fare una fine tanto terribili a nostro padre, non sappiamo nulla”.
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Consulente ucciso con 5 colpi: il testimone
Nella vicenda esiste però un possibile testimone, non del delitto, ma della vita lavorativa della vittima. Parla un suo amico all’Ansa riferendo parole interessanti per gli investigatori: “Era una persona buona, ma pasticciona. Glielo dicevo di stare attento… Non ci vedevamo da qualche mese per via del lockdown, ma qualche settimana fa l’avevo sentito al telefono. Abbiamo parlato delle solite cose, dei soliti problemi, niente di particolare. Per morire così evidentemente questa volta l’ha fatta grossa”. La vittima si occupava anche di altro, oltre all’attività finanziaria riferisce l’amico all’Ansa: “So che costruiva case, che comprava terreni – racconta l’amico -. Già in passato era finito sui giornali per qualche casino.
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Io gli dicevo di pensare alle figlie, lui rispondeva che faceva tutto quello proprio per loro. Forse ha dato fastidio a qualcuno“. La probabilità che qualcosa sia andato storto nella sua attività che tocca interessi privati e delicati è molto plausibile, stando alle dichiarazioni dell’amico.