Coronavirus e crisi dello shopping, Zara chiude 1200 negozi

La società proprietaria di Zara ha annunciato la chiusura in tutto il mondo, il 16% del totale dei suoi punti vendita. Il nuovo focus saranno le vendite online

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(foto dal web)

Anche le grandi catene dello shopping soccombono sotto le fauci del coronavirus. Crisi anche per la fast fashion Zara che ha annunciato la chiusura di tantissimi punti vendita. Inditex, la multinazionale spagnola proprietaria del marchio, ha stabilito che saranno circa 1.200 i negozi che verranno chiusi in tutto il mondo. Il 16% di tutti quelli presenti sul pianeta.

La motivazione data dalla società è un cambio di rotta, per spostarsi dai negozi fisici a quelli online. Zara si vorrebbe concentrare dunque sull’online in seguito alle enormi perdite subite nel cuore della pandemia.

Con la chiusura dei negozi il danno subito non è stato indifferente. Si stima che il coronavirus abbia fatto perdere all’azienda oltre 400 milioni di euro. Dall’altro lato c’è stato però un aumento delle vendite online, salite del 50% rispetto allo stesso periodo del 2019, nel primo trimestre dell’anno. Arrivate poi a cifre stratosferiche ad aprile, ben 95%.

Ma ci sono anche delle altre novità per Zara.

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