Covid-19, medico colpito da infarto dopo 3 lunghi mesi a contatto con pazienti positivi

Il medico di Terni colpito da un male improvviso: la testimonianza della moglie

medico infarto
Delicato ed eccezionale trapianto di polmoni avvenuto a Milano FOTO Getty Images

La moglie del professor Gradoli, medico dell’ospedale Santa Maria di Terni si è concessa in un’intervista al Messaggero dove ha raccontato i particolari di quella terribile notte. Erano appena terminati quei lunghi interminabili 3 mesi all’interno dei corridoi dei reparti anti-Covid.

Per il professor Gradoli erano attese le tanto agognate e meritate ferie. In procinto di staccare la spina per un pò, il medico ha individuato una forma di infarto durante la notte. Con l’aiuto della moglie si è recato d’urgenza in ospedale, per un’immediata operazione al cuore.

Non appena finito sotto i ferri, “mio marito aveva il timore di non risvegliarsi più” – racconta tremolante la moglie. Fortunatamente lo pneumologo, vittima indiretta secondo le testimonianze a freddo della moglie è in fase di ripresa.

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Od oggi non è possibile stabilire la fonte della causa che ha portato il soggetto a finire sopra ad un sottile filo tra la vita e la morte, ma probabilmente sarà stata una diretta conseguenza dell’enorme stress accumulato durante questi 90 giorni.

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