Svolgeva una vita troppo di lusso per essere un nullatenente tale da non poter estinguere i suoi debiti con il fisco. Non l’ha fatta franca l’imprenditore furbastro di Pastorano, in provincia di Caserta, perchè svolgeva una vita fin troppo lussuosa. Ristoranti stellati, alberghi di lusso, accessori costosi e perfino una Porche. Troppo per uno che deve del danaro al fisco e dichiara di non poter pagare perchè nullatenente. In realtà, il 43enne furbo di turno si era spogliato di tutti i beni prima di provare a farla franca al fisco e fregare indirettamente tutti gli italiani che contribuiscono alle spese statali. Il tutto è partito da una denuncia di Equitalia alla Procura della Repubblica per la vendita che hanno considerato simulata dei suoi beni da parte dell’imprenditore.
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Non paga le tasse ma vive nel lusso
Le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Secondo l’ente di riscossione, Equitalia appunto, l’uomo cercava di sottrarre dallo Stato i beni che questo voleva sequestrare per riscuotere milioni di euro dovuti. Si tratta di imposte dirette ed iva dovute negli anni che vanno tra il 2006 ed il 2012. Dagli accertamenti effettuati è emerso che il furbo, dopo la notifica della cartella esattoriale, ha ceduto due immobili di sua proprietà. Uno situato a Teverola, del valore di 400 mila euro, intestato poi al datore di lavoro della moglie.
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Un altro a Trentola Ducenta, del valore di 150mila euro, ceduto fittiziamente alla coniuge che poi lo ha donato ai figli. La Guardia di Finanza ha sequestrato beni per il valore di 555 mila euro, Tra questi anche una Porche Cayenne.
