Omicidio Melania Rea, Salvatore Parolisi a breve potrà lasciare il carcere

Salvatore Parolisi, condannato a 20 anni per l’omicidio della moglie Melania Rea, uscirà dal carcere a settembre per la formazione universitaria.

Salvatore Parolisi
Salvatore Parolisi (foto dal web)

Da mesi si parla dell’uscita dal carcere usufruendo di permessi premio di Salvatore Parolisi, l’uomo condannato in via definitiva a 20 anni di reclusione per l’omicidio della moglie Melania Rea. A confermare la notizia, che l’ex caporal maggiore potrà lasciare il carcere, è il giornalista Giampietro Fiore attraverso un post sul proprio profilo Facebook ufficiale. Stando alle parole del giornalista, Parolisi, dopo 9 anni di detenzione, usufruirà dei permessi premio da settembre per la formazione universitaria.

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Omicidio Melania Rea, Salvatore Parolisi a settembre fuori dal carcere per la formazione universitaria

https://www.facebook.com/gianpietrofiore75/posts/139706227698610

Salvatore Parolisi potrà uscire dal carcere dal prossimo settembre usufruendo dei permessi premio. Dopo mesi di indiscrezioni in merito, la notizia è stata confermata dal giornalista Giampietro Fiore sul proprio profilo Facebook. “Ora è ufficiale. Salvatore Parolisi condannato per l’omicidio di sua moglie Melania Rea – ha scritto il giornalista- da settembre potrà uscire dal carcere per seguire le lezioni all’università, dove è iscritto alla facoltà di giurisprudenza“. Fiore ha proseguito spiegando che l’ex caporalmaggiore sarebbe potuto uscire dal carcere di Bollate (Milano) già alcuni mesi fa. Circostanza che non si è concretizzata per via dell’emergenza Covid-19 che ha colpito il nostro Paese.

La notizia è stata confermata -si legge nel post del giornalista- dallo stesso Parolisi che nei giorni scorsi ha candidamente ammesso di aver avviato la pratica per mettere piede fuori dal carcere“. L’ex caporal maggiore, da quanto si apprende, potrebbe seguire anche le lezioni tre volte a settimana, ai quali si aggiungeranno anche i permessi premio. Una notizia che non ha lasciato indifferente la famiglia di Melania Rea, uccisa nell’aprile del 2011 nel bosco di Ripe di Civitella (Teramo). Il fratello della donna, stando a quanto afferma Giampietro Fiore, avrebbe più volte affermato: “Lui avrà una seconda possibilità per rifarsi una vita. Purtroppo mia sorella questa possibilità non ce l’avrà mai più e neppure sua figlia Vittoria, condannata per tutta la vita a vivere senza madre e senza padre“.

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Melania Rea
Melania Rea (foto dal web)

Parolisi, condannato dalla Corte di Cassazione a 20 anni di reclusione, si è sempre professato innocente ed avrebbe dichiarato di aver intrapreso gli studi di giurisprudenza per cercare il vero assassino della moglie.

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