Le partite Iva prime aiutate e solo dopo controllate dal Fisco

I controlli sulle partite Iva scatteranno dopo che gli aiuti a fondo perduto saranno stati erogati. Prima ci saranno le erogazioni, dopo i controlli.

Le partite Iva prime aiutate e solo dopo controllate dal Fisco
Home office (foto Pixabay)

Da lunedì pomeriggio 15 giugno sarà possibile per le partite Iva beneficiarie della misura chiedere l’aiuto a Fondo Perduto.

Salvo un controllo automatico sulla coerenza tra i dati dichiarati, non ci sarà una verifica preventiva di merito sulla la veridicità dei dati comunicati.

La domanda sarà telematica e, in base al provvedimento dell’Agenzia delle Entrate firmato dal direttore Ruffini mercoledì 10 giugno, dovrà contenere tra le altre cose “l’indicazione se i ricavi o compensi dell’anno 2019 sono inferiori o uguali a 400.000 euro, sono superiori a 400.000 euro e fino a 1 milione di euro oppure sono superiori a1 milione di euro e fino a 5 milioni di euro”.

Ma anche “l’indicazione se il soggetto al 31 gennaio 2020, data di dichiarazione dello stato di emergenza “Covid-19”, aveva il domicilio fiscale o la sede operativa nel territorio di comuni colpiti da eventi calamitosi con stato di emergenza ancora in atto” e “l’importo complessivo del fatturato e dei corrispettivi riferiti a operazioni effettuate nel mese di aprile 2019″.

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Quando i titolari di partita Iva vedranno accreditate le somme

Le partite Iva prime aiutate e solo dopo controllate dal Fisco
Progettazione (foto Pixabay)

Raffaele Russo, advisor del ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, ha dichiarato a Il Sole 24 ore che la tempistica sarà contenuta: «Dal momento dell’istanza all’accredito in conto corrente sull’Iban indicato dal contribuente passeranno all’incirca 10 giorni lavorativi».

Questo grazie al fatto che i controlli non saranno preventivi ma successivi alle erogazioni.
A parte le verifiche sulla coerenza di codici fiscali e dati di conto corrente visto che non sarà possibile l’accredito a favore degli intermediari.

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate si trovano sia la Guida sia il modello dell’Istanza.

Le partite Iva prime aiutate e solo dopo controllate dal Fisco
Imprenditore (foto Pixabay)

Intanto, in Parlamento è ancora aperta la questione dell’estensione del contributo a fondo perduto ai liberi professionisti. Ad oggi sembra che maggioranza e opposizione siano concordi sull’opportunità di farlo.

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