Ad Atlanta negli Stati Uniti un altro afroamericano è stato ucciso dalla polizia mentre non si fermano le proteste nelle città americane dopo l’assassinio di George Floyd
Aveva 27 anni e si chiamava Rayshard Brooks l’afroamericano ucciso ad Atlanta negli Stati Uniti. La sua uccisione è stata ripresa con un telefonino ed è finita sul web, provocando non poche polemiche, come sempre in altri episodi del genere, come il caso dell’omicidio del 46enne afroamericano George Floyd, ucciso da un poliziotto a Minneapolis nel Minnesota, che gli ha premuto il ginocchio tra il collo e il torace fino a quando l’uomo è morto tra le lacrime. Secondo la ricostruzione della polizia, alcuni agenti in una pattuglia sono intervenuti ieri sera per arrestare il 27enne che stava dormendo sdraiato per terra all’interno di un parcheggio.
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Il 27enne afroamericano ha reagito al tentativo d’arresto della polizia di Atlanta
Come si vede nel video che è stato girato da una persona che si trovava all’interno di un’auto ferma nel parcheggio, l’uomo ha reagito al tentativo d’arresto dei poliziotti, riuscendo a strappare un teaser paralizzante dalle mani di un agente e ha poi cercato di scappare a piedi correndo. In quel momento i poliziotti gli hanno sparato almeno tre colpi di pistola in rapida successione alla schiena, uccidendolo. Su quello che è accaduto subito dopo ci sono due versioni discordanti tra di loro: secondo la prima, fornita dagli agenti, Rayshard Brooks sarebbe stato portato d’urgenza in ospedale, dove poi è morto.
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Invece, secondo un testimone, il 27enne sarebbe stato lasciato agonizzante a terra e portato via solo in un secondo momento, quando ormai non c’era più niente da fare per lui.