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Benessere

Il cibo spazzatura alimenta l’obesità: la lista nera

Gli esperti in materia alimentare evidenziano alcune pietanze spazzatura che alimentano i problemi legati all’obesità: ecco la lista

cibo spazzatura

Nonostante il parere di medici specialisti, dietologi e nutrizionisti, una buona fetta di popolazione oggi sembra fare tanta confusione con il cibo. La causa più comune nel consumo delle pietanze definite spazzatura è senz’altro l’obesità.

Ed ecco che gli esperti pongono l’attenzione ad evitare alcuni tipi di alimenti, sensibili ai soggetti che usufruendone sono tendenti all’ingrasso.

La sentenza definitiva proviene da uno studio approfondito pubblicato sul New England Journal of Medicine che mette penna su carta e costruisce una scaletta di voci alimentari, creando una lista nera dei cibi da evitare.

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Il contenuto della “lista nera”

cibo spazzatura (getty images)

Lo studio alimentare pubblicato sul New England ha origini britanniche e rivela che i primi alimenti da scartare nelle diete dei soggetti a rischio sono le patatine fritte. A rigidità della carenza di componenti salutari andrebbero completamente eliminate dalle nostre diete, in maniera particolare quelle di natura confezionata.

Altra pietanza presente sulla lista nera è sicuramente la bevanda light. Per coloro che leggono l’assenza di zuccheri, in realtà devono sapere che vi è un dolcificante al suo posto, l’aspartame, ugualmente ipercalorico. Il consumo di queste bevande aumenta a dismisura il peso dell’individuo, nonostante fosse un liquido.

Le pietanze preparate con sciroppo di glucosio, ricavato dai cereali come il mais e dunque molto simile allo zucchero, potrebbero nascondere l’effetto curativo e scoprire le interferenze che crea con il metabolismo.

Le carni rosse vanno ingerite una volta a settimana ma se si acquisisce l’abitudine nel consumo, potrebbe causare inaspettatamente un aumento considerevole del nostro peso.

I piatti già pronti, cotti nei forni a microonde sono un altro nemico per l’uomo, in quanto rappresentano un connubio infallibile nell’espansione di quantità industriale di sale e grassi.

Nella maggior parte dei casi, la causa scatenante la perdita del peso forma è dovuta all’integrazione post o pre-pasto che sfianca il nostro metabolismo. Ovvero l’utilizzo di bombe ricche di conservanti come biscotti, dolci vari, olio scarsamente misurato e salse di varia tipologia. Tutti prodotti contenenti grassi e zuccheri raffinati per i palati.

Infine non meno comuni gli insaccati e i formaggi, contenenti additivi che non aiutano a dimagrire.

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cibo

Sarebbe preferibile consumare nella dieta solo alcuni tra essi, come la fesa di tacchino, la mortadella e il salame.

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