Caso Guerrina Piscaglia, i Ris di Roma: “Le ossa ritrovate appartengono a un animale”
Questi ultimi infatti sperano di poterle trovare per poter portare un fiore sulla tomba della propria cara. A seguito della scoperta dei resti, i carabinieri della stazione di Badia Tedalda e della compagnia di Sansepolcro, coordinati dal pm Marco Dioni, avevano avviato un accertamento. Le ossa sono state affidate ai laboratori del Ris di Roma.
Ora, come ha riportato il ‘Corriere di Arezzo‘, il Reparto investigazioni scientifiche dei Carabinieri ha rivelato la verità. “I resti non sono di un essere umano, ma di un animale: un grosso mammifero“. Questa la risposta in sintesi dei Ris, a seguito di misurazioni dei resti e di analisi.
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Le famiglie Piscaglia e Alessandrini sperano che sia padre Graziano a rivelare dove ha nascosto la salma della donna.