Si stava allenando insieme a degli amici quando è caduta nel vuoto, da un’altezza di 150 metri. Le autorità francesi indagano sulla morte di Luce Douady, giovane promessa dell’arrampicata.
Un grave lutto ha colpito il mondo dello sport, in particolare di quello giovanile. Avrebbe compiuto 17 anni a novembre Luce Douady, giovane promessa francese dell’arrampicata. Un tragico incidente, ancora per molti versi inspiegabile. La ragazza stava effettuando un allenamento sulle rocce della falesia di Luisset quando è precipitata da un’altezza di 150 metri: una caduta rivelatasi fatale. Ciò che sconvolge, tuttavia, è che la giovane non è scivolata in un punto particolarmente esposto, bensì in un tratto all’apparenza neutro, che conduceva al luogo dell’allenamento. Per questo le autorità francesi hanno avviato le indagini.
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Luce Douady: l’addio dell’associazione sportiva
“Luce Douady ci ha lasciato ieri” si legge nel post dell’Association Chambéry escalade, l’associazione sportiva di cui la giovane atleta faceva parte. “Questa ragazza, questa giovane donna piena di energia, di passione e di talento”. L’Associazione parla di lei come di una “bella persona”, a livello umano, oltre che sportivo. Non riesce difficile immaginarlo, a giudicare dalla foto che il profilo Instagram ha deciso di condividere. Luce appare sorridente nei suoi sedici anni, con i capelli raccolti in due trecce e l’apparecchio ai denti. Un’immagine che ne rivela l’indiscutibile giovinezza e rende ancora più difficile accettare quanto successo.
“É alla sua famiglia, è agli amici che va il nostro pensiero” prosegue il post. E poi si conclude con un invito: “siate forti per la sua memoria”. Vi è poi un saluto alla ragazza, che da ora in avanti farà parte dell’associazione solo nel ricordo di quanti l’hanno conosciuta e amata.
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Un avvenimento che fa riflettere e spinge ad interrogarsi sull’estrema fragilità della vita. La morte è sempre un evento traumatico, ma nulla colpisce più di quella di una persona che aveva ancora tutta la vita davanti.
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