In ambito di vaccino Covid 19 Italia una azienda privata parla di grossi progressi compiuti in tal senso. “Lo renderemo fruibile a tutti”.
Arriva una notizia in merito alla questione vaccino Covid 19 Italia. Sono diverse le aziende private attualmente al lavoro per cercare un metodo efficace in ambito medico capace di debellare il virus. Il mondo è fermo ormai da mesi e praticamente qualsiasi Paese è entrato in recessione.
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Nel frattempo si lavora in ogni dove per trovare una soluzione all’altezza contro l’epidemia. E si esprime in proposito AstraZeneca, società anglo-svedese che “ha preso l’impegno di realizzare 2 miliardi di dosi con conseguente libero accesso a tutti. In maniera equa e senza trarne alcun profitto nel corso della fase di epidemia”. Lo afferma il presidente della stessa società per la sua filiale italiana, Lorenzo Wittum, intervenuto in diretta come ospite al programma di Rai 3 ‘Agorà’. “Il costo per distribuire questo vaccini Covid 19 Italia sarà soltanto di pochi euro. Cominceremo a distribuirlo alla fine dell’anno. Intanto verso la fine dell’estate avremo i risultati definitivi su quella che sarà la sua efficacia. Contiamo che siano positivi, ed in tal caso inizierà il processo regolatorio con tanto di fase di distribuzione”. Wittum evidenzia come sia ancora in corso la sperimentazione clinica.
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Vaccino Covid 19 Italia, AstraZeneca promette grandi risultati
Mancano ancora i risultati sull’uomo ed in questo senso delle risposte certe arriveranno a settembre. In tale data infatti avranno conclusione i relativi test “e ne sapremo di più. Ma siamo molto fiduciosi perché finora tutto è andato bene. Ora siamo nell’ultima fase, che prevede l’applicazione del vaccino su migliaia di volontari e per vedere se lo stesso proteggerà dal contagio”. Finora ha lavorato parallelamente ai progressi conseguiti anche un comitato di monitoraggio, che ha svolto la propria attività in maniera indipendente. L’Europa dovrebbe potere beneficiare di 400 milioni di dosi, su circa 450 milioni di abitanti nel complesso. “Tra 2020 e 2021 avremo a disposizione dosi sufficienti”, informa il presidente di AstraZeneca. Restano da decidere le modalità di distribuzione.
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