Parla Marta la madre di Amanda che mercoledì scorso è finita in mare dopo che il fidanzato Gennaro l’ha spinta ed è scappato: “l’aveva già picchiata”
Rimane nel reparto di Rianimazione del II Policlinico di Napoli Amanda, la 22enne che mercoledì sera è precipitata in mare dopo essere stata spinta dal fidanzato. A parlare ora è sua mamma, Marta, che ha già tirato un respiro di sollievo dopo che la figlia ha iniziato a respirare da sola, senza la ventilazione assistita. Un turbinio di emozioni per la donna che non ha mai lasciato sola la figlia.
“Adesso che non ha più la ventilazione assistita, possiamo guardarci negli occhi e parlarci – ha detto al mattino.it – ma lei, per il momento, non si ricorda nulla di ciò che è accaduto”. La paura per sua figlia è stata tanta, ha temuto che non potesse farcela. Una paura inaudita per la donna di origine brasiliana che oramai vive in Italia da 31 anni.
Nonostante il suo fidanzato le abbia fatto male, Amanda lo ha chiamato appena sveglia. Uno dei primi pensieri è stato per lui. Ma su quello che le è accaduto i genitori, separati ma ora vicini per loro figlia, hanno raccontato tutta la verità.
“Le abbiamo raccontato la verità sull’accaduto e sul perché si trovava in Rianimazione” ha detto la mamma. Amanda non ricorda cosa sia successo la sera in cui è precipitata in mare. Per lei ora il suo unico pensiero è “tornare a casa e andare via dall’ospedale, perché si sente molto agitata”.
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La gratitudine di Marta per Damiano, il buttafuori che si è tuffato in acqua per salvare la ragazza, è veramente immensa e non riesce a esprime tutta la sua gratitudine. Ma oltre a questo c’è anche altro che Marta racconta. Non nega la verità sul rapporto che c’era tra i due ragazzi.