Coronavirus, report Iss: i giorni che passano dai sintomi alla morte

L’Iss ha diffuso un report su oltre 32mila dei 34mila morti per il Coronavirus in Italia: analisi sulla sintomatologia dei soggetti coinvolti

Covid-19: report Iss
Cellule Covid-19 (Getty Images)

L’Istituto superiore di Sanità (Iss) ha diffuso oggi un lungo report che descrive le caratteristiche dei pazienti deceduti dopo essere risultati positivi al Covid-19. Un’analisi dettagliata su casi coinvolti, decessi e distribuzione territoriale.

Il report è estremamente articolato in quanto i dati sono riferiti a 32.938 dei 34.731 morti in Italia risultati positivi. La Lombardia detiene la bandiera nera con quasi la metà dei decessi totali; seconda più colpita l’Emilia Romagna, poi Piemonte, Veneto, Liguria e Toscana. Solo quattro Regioni hanno registrato meno di cento morti: Calabria, Umbria, Basilicata, Molise.

Report Iss: facciamo il punto sull’aspetto anagrafico

vaccino Covid 19 Italia
Una azienda promette grossi risultati in materia di vaccino Covid 19 Italia FOTO Getty Images

L’età media dei pazienti deceduti e positivi al Covid-19 è di 80 anni. La malattia ha colpito, come hanno anche sottolineato i telegiornali durante l’emergenza, meno le donne degli uomini: le donne decedute sono 13.692, ovvero il 41,6% del totale, ma con un’età nettamente più alta rispetto a quella maschile. L’età mediana dei pazienti deceduti positivi al Coronavirus è di 20 anni più alta rispetto a quella dei pazienti che hanno solamente contratto l’infezione.

Continuando sul fronte anagrafico, i morti al di sotto dei 50 anni sono stati 66 (dato rilevato all’11 giugno scorso, uscita del report), cioè l’1,1% del totale. 83 di loro avevano meno di 40 anni (53 uomini e 30 donne con età compresa tra i 0 e i 39 anni). 62 di loro avevano gravi patologie preesistenti; 14 non sembravano averne; di 7 pazienti di età inferiore ai 40 anni non sono disponibili informazioni cliniche.

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Quali sono stati i sintomi che hanno portato al ricovero?

Report Iss
Report Iss (sito Istituto Superiore Sanità)

Sicuramente i sintomi più comuni sono stati febbre e dispnea (difficoltà a respirare), tosse, diarrea ed emottisi. A fronte, l’ipertensione arteriosa (67%), diabete mellito-Tipo 2 (30,3%), cardiopatia ischemica, (27,8%), fibrillazione atriale (22%), scompenso cardiaco (15,7%) sono state le patologie croniche più diffuse nei soggetti poi deceduti. Del campione di persone analizzate si è osservato che la media delle patologie manifestate si è attestato a 3,3: solo 505 (14,7%) presentavano una sola patologia.

Infine un dato su qui l’Iss ha posto particolare attenzione e fino ad oggi poco considerato è quello relativo al tempo che trascorre tra l’insorgere di uno dei sintomi del Coronavirus alla morte: una media di appena 11 giorni.

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Report Iss
Report Iss Covid-19 (Pixabay)

E ancora, il report ha indicato anche i tempi mediani dall’insorgenza dei sintomi al ricovero in ospedale (5 giorni) e dal ricovero in ospedale al decesso (6 giorni). Il tempo intercorso dal ricovero in ospedale al decesso è di 4 giorni più lungo nei pazienti che sono stati trasferiti in rianimazione rispetto a quelli che non sono stati trasferiti (9 giorni contro 5 giorni).

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