Pensioni%2C+riforma+e+cambiamenti+in+arrivo+per+il+2021
yeslifeit
/2020/06/16/pensioni-riforma-cambiamenti-2021/amp/
Categories: News

Pensioni, riforma e cambiamenti in arrivo per il 2021

Pensioni. Tra allungamento dell’aspettativa di vita e crisi dovuta alla pandemia da Covid19, cosa cambia negli assegni pensionistici

INPS – Foto dal Web

Aspettativa di vita e pensioni sono inversamente proporzionali. Una aumenta, le altre diminuiscono. Si può riassumere con queste poche parole la riforma pensionistica in atto per i mesi a venire.

Gli assegni saranno decurtati di una percentuale compresa tra lo 0,3% e lo 0,7%. I pensionati del 2021 andranno incontro ad una quota contributiva pensionistica più bassa rispetto a chi si ritirerà dal lavoro entro il 31 dicembre 2020.

La speranza di avere una vita lunga aumenta ma l’importo delle pensioni subirà un calo in maniera proporzionale. I coefficienti cambieranno in base all’età. Ritirarsi dal lavoro a 57 anni nel 2021 significherà avere un coefficiente pari a 4,186%. La riduzione rispetto al 2019 è dello 0,33%.

Situazione differente si si decide di andare in pensione più in là con l’età. Per gli over 65 anni il coefficiente calcolato è pari al 5,22%. L’assegno si riduce quindi dello 0,48%. Gli over 71, invece, avranno una percentuale che tocca quota 6,466%. La variazione rispetto al 2019 è del -0,72%.

LEGGI ANCHE -> Usa, la Corte suprema: Non si licenzia una persona perché gay o trans

Pensioni: ribassi per chi si ritirerà nel 2021

Pensioni – Foto dal Web

In buona sostanza, chi andrà in pensione a gennaio 2021 vedrà un taglio netto nell’assegno rispetto a chi lo ha preceduto. La Riforma Dini, che adottava nuove condizioni relative ai requisiti di anzianità contributiva e di età, potrebbe ritorcersi contro i lavoratori. I contributi versati dal 1996 potrebbero rivalutarsi infatti, moltiplicando il montante contributivo per il tasso di capitalizzazione, facendo una media rispetto al Pil degli ultimi cinque anni. Consideriamo poi che è previsto che il PIL italiano cali almeno del 10% a causa della pandemia da Covid19.

Un fatto precedente però ci può dare ancora speranza: il Pil calò notevolmente negli anni passati. Renzi intervenne stabilendo che in nessun caso il montante contributivo si sarebbe potuto rivalutare per un coefficiente inferiore a 1.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici anche su sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter

Non dimentichiamoci poi degli errori commessi dall’INPS precedentemente. A gennaio sono stati emessi 100 mila assegni sbagliati, sia con decurtazioni, sia con pensioni gonfiate. Ciò ha creato caos e confusione decretando a molti un debito che non gli appartiene.

LEGGI ANCHE —> Di Matteo attacca: “Riina diceva che senza politici sarebbero stati azzerati”

 

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

10 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

10 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

11 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

11 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

12 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

1 anno ago