Autogol di Lega e Fdi: vogliono confronto in Parlamento e poi disertano le aule

Autogol di Lega e Fdi: Salvini e la Meloni in fuga: banchi vuoti quando parla Conte. Ma avevano disertato gli Stati Generali per confrontarsi in aula

Senato sondaggi politici
Il Senato italiano (Getty Images)

Hanno respinto il ripetuto invito di Giuseppe Conte a partecipare agli Stati Generali dell’economia per apportare le loro proposte in vista del Recovery found. Il fondo è assegnato all’Italia dall’Unione per effettuare le riforme del paese. Nonostante il premier si sia ripetuto in più di una occasione, le forze portanti del centrodestra si sono mosse in due azioni. Dapprima hanno convinto Silvio Berlusconi ad assumere la stessa posizione, inizialmente favorevole al la partecipazione. Successivamente, mentre l’ex cavaliere si è giustificato affermando che sarebbe stato un incontro inutile, i vertici di Lega e Fratelli d’Italia hanno giustificato il no chiedendo confronto in Parlamento. Il segretario della Lega aveva affermato che si lavora in Parlamento, dimenticando le montagne di assenze accumulate nella sua storia politica, specie da parlamentare europeo, per non parlare di quelle in ministero, nonostante fosse alla guida degli Interni.

Leggi anche > Pechino, cresce la paura

Autogol di Lega e Fdi

Conte rilanciamo Italia con opposizioni Salvini non ascolta
(Getty Images)

Dopo la decisione, rispettabile, è arrivato l’autogol per le due forze oppositrici del governo. Fratelli d’Italia ha lasciato i banchi vuoti mentre i parlamentari della Lega si sono alzati abbandonando l’aula durante il discorso di Conte. L’atteggiamento è una chiara conferma che i due partiti cercano soltanto di farsi campagna elettorale. Non c’è volontà di partecipare ad una fase importante di rilancio del paese, non c’è volontà di partecipare ad un dibattito in Parlamento in tal senso.

Leggi anche > Covid, l’anomalia della Toscana

decreto bonus
Giuseppe Conte (Getty Images)

Il centrodestra è diventato il “partito del no” e il moderato Berlusconi è stato costretto a cambiare linea dagli alleati con un netto voltagabbana in merito alla partecipazione agli Stati Generali.

Gestione cookie