Coronavirus nel salmone, il virologo Pregliasco: “Non ci sono segnali”
Il medico ha proseguito. “I sospetti – ha aggiunto – sono sorti perché il virus è stato trovato su un tagliere, ma a portarcelo non sono stati i salmoni“.
Quanto al virus giunto sul tagliere, il responsabile potrebbe essere stata una persona contagiata, forse asintomatica, non rispettosa dei provvedimenti di sicurezza e delle misure igieniche. Il dottore ha affermato. “Insomma basta uno starnuto o un colpo di tosse“, ha sottolineato.
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Quanto alla possibilità che i salmoni possano essere infettati, Pregliasco ha dichiarato. “Non ci sono segnali che i salmoni possano essere infettati dal virus, che ormai è diventato a trasmissione umana“, rassicurando così tutte le persone amanti del salmone.