Decesso di massa di elefanti: cosa sta accadendo in Botswana

In Botswana si sarebbe registrata la morte di ben 154 elefanti: non si conoscono ancora le cause del decesso di massa.

Elefanti
(Getty Images)

Una vera e propria moria di elefanti quella registratasi negli ultimi tre mesi in Botswana. Una vicenda che ha sconvolto non solo gli autoctoni ma anche la comunità scientifica chiamata in causa per scoprire la causa dei 154 decessi.

Le carcasse dei pachidermi, infatti, non presentavano fori di proiettili o quant’altro potesse ricondurre la loro morte ad un crimine violento. A temersi è che siano stati avvelenati o che si tratti di una malattia.

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Botswana, decesso di massa degli elefanti: 154 pachidermi morti

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(Getty Images)

Purtroppo gli elefanti sono una delle specie di cui più i bracconieri vanno a caccia. L’atroce pratica di ucciderli per poi asportarne le zanne in avorio è una vera e propria piaga, che negli ultimi vent’anni ha contribuito alla quasi estinzione della specie.

In Botswana, area del Mondo in cui si registra maggiormente presenza di elefanti, al momento si trova governata da Mokgweetsi Masisi. Un presidente a cui pare la salvaguardia della specie non sta tanto a cuore, considerato che da quando è stato eletto sono aumentati i casi di bracconaggio nonché di avvelenamento.

Tuttavia negli ultimi tre mesi il quadro si sarebbe ulteriormente aggravato, per cause ancora da scoprire. In questo ridotto lasso di tempo sarebbero stati trovati privi di vita ben 154 elefanti.

Le indagini sulle morti

I poveri animali, o meglio le loro carcasse, però, non presentavano fori di proiettile o comunque segni che potessero far ritenere che il loro decesso fosse stato dovuto a qualche violenza. Inoltre, nessuna parte di essi era stata asportata. Ciò ha condotto le autorità ad escludere potesse trattarsi di bracconaggio.

Le indagini sono proseguite, e pare sia stata esclusa anche l’ipotesi dell’avvelenamento, riporta La Repubblica. Nessuna traccia di sostanze mortali è stata rinvenuta dalle analisi.

Stando a quanto riporta La Repubblica, sul punto si è espresso Dimakatso Ntsebe, il responsabile della fauna selvatica. Quest’ultimo avrebbe dichiarato: “Stiamo assistendo alla morte di tanti elefanti nel Panhandle dell’Okavango. Molti sono malati e stanno per morire“. Per approfondire la questione i campioni di sangue degli animali sono stati mandati in Sudafrica.

Il dito al momento sarebbe puntato contro gli agricoltori, altri invece ritengono possa trattasi di una moria dettata da un’epidemia. Come già anticipato, il Botswana è il Paese che registra il maggior numeri di elefanti del Pianeta, si parla di un circa un terzo di tutti quella della Terra. Tuttavia la loro massiccia presenza non solo fa gola ai bracconieri, ma è anche poco gradita ai coltivatori che li vedono come distruttori del frutto del loro lavoro.

A ciò si aggiungono le politiche del nuovo presidente, il quale lo scorso anno ha abolito il divieto di caccia dei pachidermi incentivandone quindi l’uccisione.

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Elefanti (Getty Images)

Solo “grazie” all’epidemia da Covid-19 la stagione venatoria non ha avuto inizio, ma è certo che non appena si allenterà la morsa del virus i bracconieri riprenderanno le loro atrocità.

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