La fabbrica dolciaria Pernigotti è davvero salva: lo storico stabilimento di Novi Ligure non dovrà chiudere.
La Pernigotti è un’azienda italiana famosa nel mondo per la produzione di gianduiotti, torroni, uova di Pasqua e preparati per gelato. L’azienda nacque nel 1860 quando Stefano Giuseppe Pernigotti apre una drogheria a Novi Ligure. Passata in mano alla famiglia Averna, l’1 luglio del 2013 l’azienda viene ceduta infine al gruppo turco Toksoz. Nel 2018, però, arriva la doccia fredda: il gruppo turco annunciò la chiusura dello stabilimento di Novi Ligure. Dal 2018 è partita una battaglia che, stando agli ultimi aggiornamenti, è stata vinta. La Pernigotti non lascerà Novi Ligure e, anzi, nello stabilimento piemontese partirà la produzione di due nuove linee e la ristrutturazione di quelle esistenti.
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Pernigotti è salva: i dettagli del nuovo piano
La Pernigotti è salva: questa mattina è stato illustrato il nuovo piano industriale in videoconferenza al Mise e ai sindacati. A Novi Ligure, tra il 2020 e il 2024 non ci saranno esuberi e ci saranno due novità: verranno prodotte creme spalmabili come quelle prodotte in Turchia e tavolette di cioccolato. Introdotte quindi due nuove linee e verranno ristrutturate quelle esistenti. Ad agosto partirà anche la cassa integrazione straordinaria per 59 dipendenti a Novi e 50 a Milano. Grande gioia ed esaltazione per i sindacati. I partner del tanto agognato rilancio saranno la Spes cioccolato di Torino e il gruppo Optima di Rimini.
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Piero Frescussi, Rsu della Pernigotti, ha mostrato il suo entusismo con alcune dichiarazioni. “E’ il massimo che si poteva ottenere”. Nessun addio, quindi, per Pernigotti a Novi Ligure: vinta una battaglia quasi persa.