Anche se non sono di per sè veicolo del Covid è preferibile non toccarli se non sono i propri
La Fda ha consigliato alla popolazione di non accarezzare gli animali di altre persone in quanto, come detto, sebbene non trasmettano il virus, possono essere contagiati dall’uomo in forma lieve, con una carica virale bassa.
E questo sicuramente per tutelare gli animali stessi ma anche gli altri padroni.
In pratica, quindi, i padroni di cani e gatti dovrebbero far praticare e praticare una sorta di distanziamento sociale rispetto agli altri animali domstici.
In questi mesi si sono diffuse varie notizie di animali infetti: dal gatto di New York, il cui padrone era stato cotagiato dal Covid-19, alla tigre, sempre newyorkese, risultata positiva al test del Coronavirus.
La tigre si trovava nel Bronx Zoo di New York ma data la natura tutt’altro che domestica (semmai al più addomesticata), possiamo ritenere che la Fda non si riferisse a lei. Rimangono altri ottimi motivi per non toccarla.
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