Coronavirus%2C+contagiati+identificabili+dalla+voce.+Studio+italo-israeliano
yeslifeit
/2020/06/18/coronavirus-contagiati-individuabili-dalla-voce/amp/
News

Coronavirus, contagiati identificabili dalla voce. Studio italo-israeliano

Coronavirus. La corsa alla scoperta di nuove forme di diagnosi veloci e tempestive ha sviluppato una collaborazione italo-israeliana sullo studio sulla voce dei contagiati

Studi sulla voce e covid – Foto dal Web

Una collaborazione tra Italia ed Israele che sa di fantascienza. Eppure i ricercatori dell’ Università Cattolica del Sacro Cuore e l’Accademia di Ingegneria Afeka di Tel Aviv stanno mettendo a punto uno studio incredibile che nasce da un’intuizione geniale e visionaria.

Il Coronavirus ha messo ormai in allarme tutti quanto da mesi. Esperti nei più vari settori della medicina e della tecnologia si sono attivati in una corsa sfrenata alla ricerca di una cura, indubbiamente, ma anche di sistemi di diagnosi precoci e rapidi.

Italia ed Israele a tal proposito stanno mettendo a punto una tecnologia capace di pre-diagnosticare il Covid19 in persone che siano sospettate di contagio. Quello che ha dell’incredibile è il modo in cui vogliono farlo: attraverso una combinazione tra elaborazione vocale ed intelligenza artificiale.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE—> Paziente ricoverata in ospedale positiva al virus: si teme un nuovo focolaio

Coronavirus, diagnosi attraverso un’app

Coronavirus – Foto dal Web

Il progetto si prefigge lo sviluppo di un’applicazione scaricabile dai propri device che, tramite l’analisi di voce, tosse e respiro, possa individuare pazienti potenzialmente infetti. Si ottimizzano i tempi di diagnosi, specie tra gli asintomatici, limitando e spezzando la catena del contagio.

Il quotidiano Repubblica ha raggiunto telefonicamente Ami Moyal, presidente dell’Accademia israeliana. Lui e Gianluigi Benedetti, ambasciatore italiano in Israele, si dicono soddisfatti della collaborazione fra i due paesi. L’ Università Cattolica del Sacro Cuore e l’Accademia di Ingegneria Afeka di Tel Aviv lavoreranno in partecipazione con il Policlinico Gemelli e il Rabin Medical Center.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici anche sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter

Lo studio è ancora in fase sperimentale, si sta formando un database composto da campioni di voce, tosse e respiro su pazienti positivi sia al Coronavirus, sia alla normale influenza. E’ stato inoltre richiesto un finanziamento congiunto all’Unione Europea.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE—>Pechino, cresce la paura: si teme una seconda ondata di contagi

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

9 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

9 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

9 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

9 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

10 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

12 mesi ago