Covid19, PierPaolo Sileri: “Futuri focolai in Italia? L’allerta resta alta”

Covid19. Il viceministro della Salute, PierPaolo Sileri, fa un’attenta analisi del rinnovo dei focolai da Coronavirus esplosi in Cina e fa il punto sull’Italia

Covid19
Nuovi focolai Cina – Foto dal web

Il viceministro della Salute, PierPaolo Sileri commenta il divampare di nuovi focolai a Pechino degli ultimi giorni. In Cina infatti si è registrato un cumulo di nuovi casi che ha portato a misure forti di contenimento. 1.200 voli cancellati, intere province in quarantena, scuole di nuovo chiuse e l’invito ai cittadini ad evitare i viaggi non essenziali fuori dalle città.

PierPaolo Sileri commenta l’accaduto dicendo che l’istituzione di zone rosse in casi simili è assolutamente inevitabile, tuttavia al momento in Italia non cambia nulla poichè da noi l’allerta era ed è altissima.

La situazione italiana odierna è ben diversa da quella che si palesava a gennaio. All’epoca era solo questione di capire non se il virus sarebbe arrivato, ma quando l’avrebbe fatto. Tutto è stato attuabile attraverso un attento lavoro di monitoraggio. Sileri fa l’esempio dei due turisti cinesi positivi al virus ed individuati a Roma, dei quali si ricostruì tutto l’iter di viaggio, analizzando i contatti che hanno avuto, mettendo in quarantena e limitato il diffondersi della malattia. Il viceministro inoltre dice: “Non c’è più differenza tra Cina, Italia, Stati Uniti, Inghilterra, Germania e così via. Il virus già circola, è ovunque”.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE—>Pechino, cresce la paura: si teme una seconda ondata di contagi

Covid19, si torna a viaggiare in Europa con l’app Re-open Ue

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Pierpaolo Sileri (@pierpaolosileri) in data:

In Italia, del resto, i controlli erano già altissimi prima che si sapesse dei nuovi focolai cinesi. Secondo il DPCM dell’11 giugno chi fa ingresso nel nostro Paese, anche se asintomatico, deve comunicarlo al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente sul territorio. Deve inoltre rimanere in auto isolamento per 14 giorni.

Le raccomandazioni poi sono sempre le stesse per tutti: distanziamento sociale, mascherine, sanificazione frequente delle mani.

Ricordiamo che dal dal 15 giugno si può viaggiare liberamente nella maggior parte dei Paesi europei. A tal proposito è stata istituita la piattaforma Re-open Ue. E’ un’ app per viaggiare in sicurezza per tutto il continente. Bisogna digitare la località di destinazione prescelta per avere informazioni in tempo reale e in 24 lingue diverse. Si possono avere notizie su mezzi di trasporto disponibili, limitazioni di viaggio e misure di sicurezza.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici anche sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter

 

Visualizza questo post su Instagram

 

#Immuni è attiva in tutta Italia. ✅Sicura ✅Gratuita Scarica #ImmuniApp ! Insieme possiamo rallentare l’epidemia. #covid19 #covid19italia #covid_19

Un post condiviso da Ministero della Salute (@ministerosalute) in data:

Sileri conclude dicendo: “Mi preoccupa meno un focolaio con 100 casi piuttosto che 100 casi singoli sparpagliati dei quali non trovi il punto d’origine.” E aggiunge: “Al ministero teniamo conto delle famose tre T: tracciare, testare e trattare. L’unica terapia è l’osservazione”.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE—> Paziente ricoverata in ospedale positiva al virus: si teme un nuovo focolaio

Gestione cookie