Fontana ha esordito spiegando: “Contro di me è stata ordita una campagna di false notizie, il tempo sarà galantuomo”.
Il governo, secondo quanto ha spiegato Attilio Fontana al quotidiano La verità, aveva chiesto di ripristinare i posti in terapia intensiva esistenti pre Covid, cioè portarli dai 700 a 1.456.
Quindi, in base a quanto ha affermato dal governatore, l’ospedale della Fiera è stata una scelta “obbligata” dalla necessità di raddoppiare i posti in terapia intensiva.
Non solo. Sempre in base a quanto dichiarato da Fontana l’edificio potrebbe essere smantellato “spendendo altri milioni per fare altri posti letto, ma dato che vi sono mi sembra una follia”.
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Tutto sull’ospedale della Fiera di Milano: la versione di Fontana
E relativamente ai rapporti con Gallera, assessore al Welfare della Regione Lombardia, ha negato di aver avuto incomprensioni.
Rapporti “costruttivi” e tranquilli. I confronti dcon Gallera sono stati sempre proficui: “siamo sempre riusciti a trovare la soluzione più giusta”.
Fontana non avrebbe responsabilità nemmeno riguardo alla mancanza delle mascherine accusata dai medici di famiglia in quanto dipendenti dal Ministero della salute.
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