Una donna di 54 anni nel quartiere Pirri di Cagliari, è morta soffocata a seguito di un boccone di carne che non è riuscita a deglutire. Inutili i tentativi di soccorso.
Un boccone di carne andatole di traverso è costato la vita ad una donna di 54 anni residente nel quartiere Pirri di Cagliari. Abitava da sola in via Colomba Antonietti e stava cenando, ieri lunedì 22 giugno, quando non è riuscita a deglutire il pezzo del pasto che stava consumando. Inutili i tentativi di soccorso: la donna è deceduta durante il trasporto presso l’ospedale di Brotzu.
Una tragedia che ha, dunque, sconvolto il piccolo quartiere cagliaritano sito a circa 5km di distanza dal centro storico del capoluogo.
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Cagliari, donna muore soffocata da un boccone di carne
Stava cenando da sola, nella sua abitazione in via Colomba Antonietti nel quartiere Pirri di Cagliari, quando un boccone di carne le è andato di traverso. La donna di 54 anni, riporta la redazione de La Nuova Sardegna, preso coscienza di quanto stava accadendo è immediatamente uscita fuori dal suo appartamento per chiedere aiuto ai vicini. Questi ultimi hanno prontamente tentato di prestarle un primo soccorso, contestualmente contattando il 118.
Intervenuti sui luoghi, gli operatori sanitari hanno iniziato le manovre di rianimazione, continuate poi anche sull’ambulanza diretta all’Ospedale Brotzu. Tuttavia il cuore della 54enne, nonostante la defibrillazione ed i massaggi cardiaci, ha smesso di battere: la donna è deceduta per un arresto cardio-circolatorio.
La ricostruzione della dinamica dei fatti è ancora oggetto di disamina.
Morti per soffocamento da cibo in Italia
In Italia, si legge in un’analisi statistica dello scorso anno riporta dall’Ansa, sarebbero in media circa 50 i soggetti che muoiono a causa di soffocamento. La maggior parte di essi bambini. Delle tragedie che potrebbero essere evitate nei più piccoli grazie a degli accorgimenti operati dai genitori.
Ed infatti, evitando di somministrare cibi tagliati male o alimenti lisci o sferici potrebbe essere determinante. Come anche prestare attenzione a che non abbiano nella loro disponibilità ossicini o monete, nonché giocattoli con pezzi piccoli.
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Le morti per soffocamento, però, non sono un problema solo italiano. In tutta Europa, infatti, i numeri sono altissimi. Si parla di 500 bambini deceduti nell’intero continente. Nell’ultimo decennio, riporta l’Ansa, le ospedalizzazioni sono circa mille l’anno.
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