In Germania la situazione si aggrava: la Renania settentrionale-Vestfalia impone la chiusura dei distretti di Gütersloh e Warendorf
La Renania settentrionale-Vestfalia impone la chiusura dei distretti di Gütersloh e Warendorf con centinaia di migliaia di persone in lockdown. Dopo lo scoppio della pandemia in una fabbrica di Tönnies, la regione sta tornando al momento in cui è iniziata la crisi. Per la prima volta dall’allentamento, le misure che erano in vigore alcune settimane fa sono state ritirate su tutta la linea, ha detto il Armin Laschet durante una conferenza stampa martedì mattina. Dei 6.140 dipendenti del mattatoio di Tonnies, 1.553 finora sono risultati positivi. Per il momento, le regole del nuovo lockdown si applicano fino al 30 giugno. La situazione non cambierà fino a quando non si avrà la certezza di un calo dei contagi e della fine del focolaio.
Leggi anche > Inail, aumentano contagi a lavoro
Germania, la situazione si complica: nuove limitazioni
Circa 370.000 persone vivono nel distretto di Gütersloh, 280.000 nel distretto di Warendorf. La chiusura arriva in un momento inopportuno per la popolazione: le vacanze estive iniziano il 29 giugno. Per quanto riguarda le restrizioni, per ora dureranno fino al 30 giugno. E’ consentito solo il contatto con persone della propria famiglia o qualcuno al di fuori della famiglia. Sono vietate le attività ricreative in ambienti chiusi per i quali non è obbligatorio indossare una maschera quindi riunioni, mostre, sport, piscine coperte.
Leggi anche > Positivo il tennista Djokovic
Palestre, cinema e bar devono chiudere di nuovo. È vietato fare picnic negli spazi pubblici. I ristoranti possono rimanere aperti, ma solo per le persone di una stessa famiglia. I viaggi in pullman sono vietati. Tuttavia, non vi è alcun divieto di viaggio per i residenti.