Tutta colpa di un morso di una zecca che ha causato un’infezione letale. È così che se ne è andato Francesco Serci a soli 10 giorni dalla puntura
Francesco Serci, ex sindaco di Sestu, grosso comune alle porte di Cagliari, è morto all’età di 79 anni e in circostanze anche particolari. A darne notizia è l’Unione Sarda che ricorda l’uomo come benvoluto da tutti tanto che un intero paese si è stretto intorno al dolore della moglie e delle figlie.
Un’infezione fulminea che non gli ha lasciato scampo. L’uomo, da sempre esponente animato di sinistra, prima con il partito socialista e poi del centrosinistra locale, circa 10 giorni fa era andato in campagna per una passeggiata tra gli uliveti. Tutto normale se non fosse stato per il fatto che dopo qualche giorno le sue condizioni di salute sono degenerate. Febbre e una sensazione di malessere generale che lo hanno portato al ricovero all’ospedale Santissima Trinità di Cagliari. Fin da subito le condizioni dell’ex sindaco sono apparse gravi.
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Nella sua uscita fuori porta Francesco Serci aveva avvertito un piccolo pizzico e aveva subito pensato al morso di un insetto, senza darci troppo peso. Era convinto che fosse stato un ragno o di qualche altro insetto non pericoloso che si trova in campagna, ma così non è stato.
Muore dopo il morso di una zecca, la malattia
Francesco Serci è morto per shock settico da rickettsiosi. La puntura che lui aveva avvertito non era quella di un innocuo insetto ma di una zecca molto velenosa ed infetta. L’uomo infatti ha contratto una delle rickettsiosi, malattie che rientrano nel gruppo delle febbri esantematiche.
A svilupparle proprio le rickettsie, batteri trasmessi da “zecche dure” che si trovano in tutte le zone del pianeta. La malattia non è molto diffusa e di solito non è nemmeno troppo letale (solo il 3% dei casi). Il morso di zecca non sempre porta alla morte, anzi. Nel 70% dei casi passa del tutto inosservato perché non provoca dolore. Questo è il caso in cui la zecca non è infetta e non trasmette alcuna infezione. Caso diverso, come è stato per l’ex sindaco, quando il parassita è infetto.
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La malattia ha un periodo di incubazione che va dai 5 ai 7 giorni dopo il morso della zecca infetta. Questa malattia non è per niente conosciuta dalla gente anche se, secondo i dati statistici, in Italia si contano circa 1200 casi all’anno di rickettsiosi. Il tasso medio di morbosità è bassissimo però, di 2,1 casi per 100.000 abitanti.
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