Sono 28 i positivi al coronavirus su oltre 200 migranti salvati dalla nave Sea Watch. Trasportati a Porto Empedocle, ad Agrigento, dal traghetto Moby Zazà, i 28 sono stati soggetti al tampone. Inizialmente si credeva fossero casi di tubercolosi, poi è arrivato l’approfondimento sanitario. Gli altri 181 migranti saranno nuovamente sottoposti a tampone per accertarsi se siano veramente negativi. Dal Viminale fanno sapere che la sicurezza sanitaria è garantita. I protocolli sono stati rispettati, confermano da Roma. Intanto sulla nave Sea Watch è stata istituita una zona rossa, mentre i 28 positivi ora sono in quarantena e sarà garantito l’isolamento.
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Porto Empedocle, isolati i positivi
Così il Viminale nella nota di riferimento: “Le procedure adottate per i migranti sbarcati dalla Sea Watch e accolti per la quarantena obbligatoria a bordo del traghetto Moby Zaza garantiscono la piena tutela della sicurezza sanitaria del Paese. Tutti i migranti sono stati sottoposti sin dal loro arrivo alle procedure previste dalle linee guida sul sistema di isolamento protetto elaborate dalla direzione generale della prevenzione sanitaria del ministero della Salute”. LO scorso 28 maggio furono 185 i migranti soccorsi e sbarcati in Italia. Provenivano tutti dalla Libia e sono partiti da Tripoli. La situazione nell’ex impero di Gheddafi è ancora calda.
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La tensione nel paese per uno scoppio imminente di una nuova guerra civile con il sostegno armato di grandi potenze è più che una ipotesi. Tutto questo genera paura e gli sbarchi sono ripresi. Intanto l’Italia sta cercando di mediare tra le parti in contrasto nel territorio libico.