A Mondragone positivi in fuga, il Viminale manda l’esercito

Mondragone, positivi in fuga: nel Casertano perse le tracce di alcuni positivi: il Viminale manda l’esercito nel comune vicino Caserta

foto dal web

Nel complesso residenziale in provincia di Caserta diversi cittadini stranieri sarebbero andati altrove. In fuga e a rischio di contaminare e innescare altri focolai altrove. Sono saliti a 49 i positivi nella zona dell’area denominata ex Cirio a Mondragone, in provincia di Caserta. Molti positivi non sono censiti. Così il Viminale ha deciso di inviare l’esercito. Intanto il sindaco di Mondragone, Virgilio Pacifico, ha denunciato il comportamento dei cittadini ed ha chiesto più forze dell’ordine: “Ho assistito personalmente ad un inaccettabile atto di insubordinazione di oltre 50 cittadini, stranieri e non, i quali uscendo dalle rispettive abitazioni e violando di fatto il cordone sanitario, hanno creato paura nella cittadinanza, che ha dovuto assistere all’impotenza delle poche forze dell’ordine presenti”.

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Mondragone, positivi in fuga: arriva l’esercito

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Intanto il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha contattato il ministro degli Interni Lamorgese per chiedere 100 uomini nella zona di Mondragone, date le difficoltà segnalate dal sindaco e il rischio di fughe. L’esercito è stata la risposta del ministro. Intanto un nuovo focolaio è scoppiato a Bologna, nella sede della Bartolini. Su 45 dipendenti positivi al Covid-19, soltanto uno mostrava i sintomi. Quella dei corrieri è una realtà delicata dato il lavoro di contatto inevitabile che svolgono.

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funerali
Lamorgese e Conte (GettyImages)

Avere un focolaio presso un corriere non è il massimo e preoccupa. Tuttavia, la situazione al momento è sotto controllo. In Emilia Romagna, oltretutto, i casi oscillavano tra i 15 e i 25 da diverso tempo. Un calo e un controllo della situazione interrotta da questo focolaio a Bologna.

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