Piano scuola 2020-2021: possibili ulteriori incrementi organico

La Conferenza unificata Stato-Regioni che si terrà domani valuterà la possibilità di incrementare l’organico per la riapertura a settembre delle scuole

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Sta circolando in queste ore la nuova versione dello schema di Piano scuola 2020-2021, inviato oggi dal Ministero dell’Istruzione per la Conferenza unificata Stato-Regioni che si terrà domani 26 giugno.

Qualche mese fa le prime indiscrezioni parlavano chiaro: nonostante la chiusura anticipata delle scuole, non ci sarebbe stato un aumento del numero del personale interno per recuperare gli insegnamenti persi. La legge di Bilancio 2020 e il decreto Milleproroghe non accennavano in alcun modo a questa possibilità, mantenendo invariato appunto il numero dei docenti.

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Le ultime linee di intervento del Piano scuola prendono spunto invece dal documento del Comitato Tecnico Scientifico del 28 maggio scorso a cui le istituzioni scolastiche devono conformarsi. Nel documento si prevede che “L’Amministrazione centrale avvierà un apposito monitoraggio sulla base dei dati emergenti dai Tavoli regionali; questo per valutare ogni possibile intervento, su specifiche situazioni, anche con riferimento a ulteriori disponibilità di organico aggiuntive per le istituzioni scolastiche statali”.

Ritorno a scuola a settembre: la bozza del Piano anticipa una possibile autonomia didattica dei vari istituti

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In questa bozza si parla anche di una nuova organizzazione scolastica rimessa però all’autonomia delle istituzioni e alla responsabilità dei dirigenti scolastici. “A tal fine saranno previsti tavoli regionali coordinati dagli USR e conferenze di servizio a livello locale su iniziativa degli Enti locali”, spiega il documento.

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Se domani venisse confermato questo aspetto dell’autonomia didattica, ogni istituto potrebbe ad esempio riconfigurare la struttura della classe relativamente al numero, la frequenza scolastica in turni differenziati, l’introduzione della didattica digitale ma anche l’estensione del tempo scuola al sabato mattina.

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