Un+vaccino+sperimentale+in+Brasile%2C+al+via+le+iniezioni+ai+volontari
yeslifeit
/2020/06/25/vaccino-sperimentale-brasile-iniezioni-volontari/amp/
Categories: News

Un vaccino sperimentale in Brasile, al via le iniezioni ai volontari

In Brasile, dove la pendemia è tuttora in corso, è inziata la sperimentazione di un vaccino che viene iniettato a volontari. Non mancano dubbi sulla sua efficacia.

Vaccino (foto Unsplash)

L’Università Federale di San Paolo (Unifesp) ha annunciato che i ricercatori brasiliani hanno iniziato a iniettare ai volontari dosi di un vaccino sperimentale che è stato sviluppato dall’Università di Oxford con il laboratorio AstraZeneca.

Si tratta del vaccino ChAdOx1 nCoV-19 ed è stato testato anche su volontari nel Regno Unito e questa settimana sarà testato anche in Sudafrica.

Il Brasile però rimane il paese al momento ideale per i test perchè la pandemia è ancora in fase ascendente.

Tra i primi volontari ci sono i sanitari -più esposti al Covid-19- nel range di età tra i 18 e 55 anni.

Leggi anche —> Coronavirus, chi avrà precedenza sul vaccino

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici sulle nostre pagine FacebookInstagram e Twitter.

I dubbi degli scienziati inglesi sul vaccino sperimentale non mancano

Covid19 (foto Unsplash)

Il vaccino ChAdOx1 nCoV-19  non è certo l’unico: in questo momento nel mondo sono in fase di studio circa un centinaio di vaccini. Una decina sono in fase in fase di sperimentazione.

In base a quanto dichiarato dal direttore scientifico della Società italiana di Malattie Infettive e Tropicali, Massimo Andreoni, “Questi vaccini hanno dimostrato finora una buona tollerabilità nell’uomo, garantendone un buon grado di protezione; sicuramente sono necessari ulteriori studi per definire quale possa essere il ruolo di questi o di altri vaccini nel contrasto alla pandemia da covid. È auspicabile però che entro la fine dell’anno o per i primi mesi del 2021 un vaccino possa aver superato tutte le fasi di sperimentazione e possa essere prodotto in quantità sufficiente per essere distribuito in tutto il mondo“.

Ha espresso un’opinione più tiepida Peter Openshaw dell’Imperial College, componente del gruppo Nervtag che ha parlato alla Camera dei Lord. Secondo l’esperto non è affatto certo che è il vaccino sia efficace sulle fasce della popolazione più a rischio.

La proposta di Openshaw, in base a quanto riferito dal Guardian, è quindi quella di rendere “innocui” i soggetti che possono essere maggiormente responsabili dei contagi come i nipotini.

Anche Sarah Gilbert, docente di vaccinologia della Oxoford University, che sta sperimentando un vaccino anti-Covid, ha spiegato alla Camera dei Lord che nessuno dei 140 vaccini in sviluppo sarà perfettamente efficace.

Mezzi pubblici in Lombardia (Pixabay)

Leggi anche —> Fauci ottimista: “avremo un vaccino tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021”

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

10 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

10 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

11 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

11 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

12 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

1 anno ago