Getta bambino dal decimo piano per finire in tv: il terribile gesto di un 18enne

Un ragazzo di 18 anni londinese è stato condannato a 15 anni di reclusione per tentato omicidio dopo aver scaraventato un bimbo di sei anni dal decimo piano della Tate Modern.

Nella giornata di oggi, il giudice britannico Justice McGowan ha condannato a 15 anni di carcere Jonty Bravery, il ragazzo di 18 anni accusato di tentato omicidio. Il 18enne, secondo la ricostruzione dell’accusa, lo scorso agosto avrebbe scaraventato un bambino di sei anni dal decimo piano della Tate Modern, il museo dedicato all’arte moderna internazionale di Londra. Agli agenti di Polizia che lo hanno ammanettato, Bravery ha confessato di aver compiuto il terribile gesto per poter finire in televisione.

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Londra, ragazzo getta bimbo di 6 anni dal decimo piano di un museo: oggi potrebbe arrivare la condanna

Ha gettato un bambino dal decimo piano del noto museo londinese Tate Modern per poter finire sui telegiornali. Questo quanto messo in atto da Jonty Bravery, 18enne londinese condannato oggi a 15 anni di reclusione con l’accusa di tentato omicidio. I fatti si sono consumati lo scorso 4 agosto, quando, come riporta la redazione del quotidiano The Guardian, l’allora 17enne ha afferrato un bimbo francese di 6 anni, che si trovava in vacanza nella capitale britannica, e lo ha scaraventato dalla piattaforma del museo, sita al decimo piano. Un dramma consumatosi sotto gli occhi attoniti del padre del piccolo.

Agli inquirenti che lo hanno arrestato, Bravery, affetto da autismo e disturbi della personalità, ha raccontato di aver agito per poter finire in televisione aggiungendo di aver sentito delle voci in testa che gli dicevano di uccidere o ferire qualcuno. Inoltre il ragazzo ha ammesso di aver provato già nei giorni precedenti a fare la stessa cosa con un altro bambino, ma senza riuscire a portare a termine il piano. La vittima, nonostante il volo di diversi metri, è riuscita a salvarsi, ma, come riferisce il The Guardian, ha riportato traumi permanenti. Il piccolo, che non ha ancora recuperato la mobilità degli arti ed è costretto su una sedia a rotelle, avrà bisogno di assistenza medica almeno sino ad agosto 2022.

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In queste settimane si è svolto il processo nei confronti del 18enne ed oggi il giudice britannico Justice McGowan ha condannato l’imputato, attualmente detenuto in una struttura psichiatrica, a 15 anni di reclusione.

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