Covid, i nuovi focolai italiani: il punto

Mondragone, Genova, Bologna e Palmi: ecco dove scoppiano i focolai italiani. Lì si gioca la partita più difficile dell’epidemia nella fase attuale

Mondragone
Mondragone (foto dal web)

Il ministro della salute Roberto Speranza è stato chiaro. La battaglia non è ancora vinta e serve gradualità e prudenza nelle prossime settimane. Si fa riferimenti ai nuovi focolai italiani. Sono i luoghi dove oggi si combatte di più. Mondragone, Genova, Bologna e Palmi, in Calabria. La situazione che ha manifestato più clamore è stata quella del comune casertano. Più che altro, la tensione riguarda il rischio di una vera e propria guerriglia urbana tra la popolazione locale e i bulgari. Costoro sarebbero residenti nell’area delle ex palazzine della Cirio. In questa zona è scoppiato il focolaio e i residenti non intendono rischiare una nuova quarantena a causa di costoro. Si è rischiato seriamente il contatto con forze dell’ordine impegnare a sedare la rivolta dei cittadini di Mondragone con tanto di lanci di sedie, scontri con gli agenti.

Leggi anche > Ustica e Bologna, è lite sugli atti segreti

Italia, i nuovi focolai

foto dal web

A Bologna la questione riguarda la Bartolini. 64 positivi scoperti sono tanti, troppi. Piccola zona rossa a Palmi, in provincia di Reggio Calabria. In particolare, la “zona rossa” è in vigore da alcuni giorni fino alle 14 di venerdì 26 giugno in tre quartieri costieri: Pietrenere, Tonnara e Scinà. Il focolaio ha raggiunto il numero di 8 persone e la governatrice Santelli ha deciso per la circoscritta zona rossa.

Leggi anche > Oms, non è finito niente

Caldo e coronavirus Covid-19
(GettyImages)

Intanto al San Raffaele Pisana di Roma non ci sono altri positivi. La vicenda del focolaio romano è stata gestita positivamente e va scemando. A Genova rimane l’allarme per le Rsa, un nodo che ha visto in difficoltà più di mezzo nord del paese.

Gestione cookie