Durante la trasmissione Agorà di oggi è intervenuto Il direttore aggiunto dell’Oms Ranieri Guerra che ha paragonato l’andamento dell’epidemia da Covid-19 a quello della Spagnola.
Il direttore aggiunto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Ranieri Guerra, ospite della trasmissione Rai Agorà, ha parlato dell’emergenza sanitaria provocata dall’epidemia da coronavirus nel nostro Paese. Guerra ha affermato che il virus diffusosi in Italia sta mantenendo un andamento molto simile a quello della Spagnola, l’influenza che tra il 1918 e il 1920 uccise decine di milioni di persone a livello globale. Per questa ragione il direttore aggiunto dell’Oms ha invitato, dunque, alla prudenza poiché il virus non è del tutto sparito.
Leggi anche —> Covid-19, rivelati i sintomi dei vaccinati: la situazione
Il direttore aggiunto dell’Oms Guerra: “I fatti dicono che il Genoma virale è ancora lo stesso”
“I fatti dicono che il Genoma virale è ancora lo stesso. L’Andamento di un’epidemia come questa da Covid-19 è ampiamente previsto e prevedibile e si sta comportando come ipotizzato“. Queste le parole del direttore aggiunto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Ranieri Guerra durante la puntata di stamane di Agorà, in onda su Rai 3. Parlando della situazione nel nostro Paese, il professor Guerra ha proseguito affermando: “C’è una discesa che coincide con l’estate, ma questo era accaduto anche con la Spagnola che ebbe esattamente lo stesso andamento che sta avendo il Covid: andò giù in estate e riprese ferocemente a settembre e ottobre, facendo 50 milioni di morti durante la seconda ondata“.
Il direttore dell’Oms ha spiegato, inoltre, che se è vero che gli esperti stanno lavorando affinché le terapie intensive, svuotatesi in questi giorni, non si riempiano di nuovo, durante la stagione autunnale quando in molti credono si possa verificare una seconda ondata. Per questa ragione si stanno prendendo delle precauzioni specifiche che consentano di circoscrivere la circolazione del virus. Secondo il professor Guerra, dunque, l’emergenza non è ancora del tutto sparita e serve prudenza mantenendo determinati comportamenti che possano scongiurare una risalita dei casi.
Leggi anche —> Zaia si appella ai giovani: “Il pericolo della reinfezione c’è”
Infine, il direttore dell’Oms ha concluso parlando del vaccino anti-Covid rassicurando che l’Italia sarà pronta una volta arrivato il vaccino a garantire le dosi per tutta la popolazione. Questo secondo le indicazioni fornite da diverso tempo dal Ministero della Salute.