Lucia Azzolina, ministra dell’Istruzione, ha presentato le linee guida e le direttive che si dovranno seguire per la ripartenza a settembre del settore scolastico
Il 14 settembre si torna tutti a scuola. Lo ha dichiarato la ministra Lucia Azzolina presentando le direttive per riprendere le attività scolastiche insieme al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Il primo settembre torneranno sui banchi gli studenti e le studentesse che devono recuperare le materie in cui non hanno ottenuto la sufficienza. Successivamente tutti gli altri. Grandi cambiamenti però si dovranno affrontare. Il Covid19 ha significato una enorme rivoluzione di tutto il sistema-scuola che prevede sinergia tra govern, regioni ed enti locali.
La stessa ministra tiene a sottolineare: “Abbiamo le risorse economiche e gli strumenti, per fare in modo che la ripartenza sia anche sinonimo di innovazione e cambiamento. Nel redigere le linee guida abbiamo dovuto anche tenere conto delle differenze strutturali fra scuola e scuola. “
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Ripresa della scuola: linee guida della ministra Lucia Azzolina
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Saranno assunte 50mila persone in più per andare a fronteggiare il pericolo di classi sovraffollate.
Le scuole saranno costantemente igienizzate e pulite. Sono stati già stanziati 331 milioni per l’approvvigionamento di prodotti disinfettanti e saponi per garantire la sicurezza degli studenti e del personale in attività.
E’ stato redatto un sistema informatico che incroci dati relativi a numero e grandezza delle aule, laboratori, palestre con il numero degli studenti e la distanza da tenere. Tutto questo per ogni comune e per ogni scuola presente sul territorio italiano. Si potrà così individuare dove è più urgente intervenire. Inoltre 3mila edifici scolastici dismessi potranno essere ristrutturati e messi a disposizione della comunità.
Si preferità una didattica laboratoriale a quella frontale. Si potrà operare non necessariamente in classe ma in altri spazi per unire la necessità di distanziamento e innovazione.
Un occhio di riguarda sarà dato agli studenti più piccoli d’età e a quelli con disabilità. Queste categorie hanno sofferto più di tutte la chiusura della scuola e l’allontanamento fisico dai coetanei. Inoltre verrà fatta una maggiore formazione sui temi della sicurezza e sulle nuove tecnologie al personale. Verranno coinvolti anche genitori e studenti.
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Il Comitato tecnico-scientifico che ha redatto queste linee guida insieme alla minista Lucia Azzolina si riserva di apportare modifiche o incrementare disposizioni nel corso delle future settimane, a ridosso della ripresa scolastica. Tutto dipenderà dai dati sul contagio che saranno forniti di volta in volta.
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