Mondragone, De Luca annuncia che la situazione è sotto controllo…ma l’esercito non tarda ad arrivare per ripristinare la legalità
In questi ultimi giorni la situazione Covid sembra di nuovo degenerare. Sono scoppiati focolai e la paura in alcune zone torna a farsi sentire. Tra queste c’è il caso di Mondragone, dove attualmente sono 43 i casi positivi. La città è stata dichiarata una mini zona rossa, ma nonostante il cordone sanitario che vieta l’ingresso e l’uscita dall’area del comprensorio di edifici, decine di persone, per lo più appartenenti alla comunità bulgara che vive in quei palazzoni, hanno violato la zona rossa e sono scesi in strada chiedendo di poter tornare a lavorare. La maggior parte svolge lavori nei campi come braccianti agricoli. E’ toccato all’esercito ripristinare la legalità.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE>>>Lucia Azzolina. Presentate le linee guida per la ripresa dell’anno scolastico
Mondragone, l’esercito ripristina la normalità
Senza l’esercito la situazione non si sarebbe calmata. È arrivato a Mondragone il contingente di 50 militari inviato dal ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, per rafforzare il presidio di vigilanza nell’area dei palazzi ex Cirio. È quanto si apprende da fonti del Viminale. “Abbiamo messo in quarantena tutte le palazzine. Ora devono stare tutti in casa, si devono rispettare le regole: per 15 giorni nessuno deve entrare o uscire da quei palazzi”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che si è recato in visita a Mondragone, nel Casertano, in seguito al focolaio di Covid scoppiato nella zona dei Palazzi Cirio, in 5 edifici, quattro occupati dalla comunità bulgara e uno da senzatetto italiani. “Questa situazione di Mondragone esiste da anni e anni – ha sottolineato – Ma tra ministri dell’Interno, prefetti e sindaci, nessuno se ne è accorto”.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE>>>Covid19, Ilaria Capua: “Il virus fa il virus. Gli abbiamo permesso noi di diffondersi”
Sono già stati eseguiti 700 tamponi nella comunità di Mondragone e ne saranno fatti altri in questi giorni. Sperando che la situazione non degeneri di nuovo.