Dopo i fatti dello scorso agosto, nuovo episodio di omofobia a Pescara. Sette persone aggrediscono un 25enne, rompendogli la mascella.
Non è la prima volta che a Pescara si registrano episodi di omofobia. Era già successo lo scorso agosto, quando due turisti brasiliani erano stati aggrediti mentre camminavano mano nella mano. Adesso torna a crescere la paura. Il fatto, avvenuto circa due giorni fa ma reso noto soltanto oggi, vede protagonista un 25enne, che -secondo le ricostruzioni- stava camminando insieme al fidanzato sul lungomare. I due si stavano recando a casa, ma erano nelle vicinanze del Circolo dove si stavano svolgendo i festeggiamenti per l’Abruzzo Pride. A riportarlo e “Il Centro”, giornale abruzzese che ha una specifica sezione per Pescara. Sempre secondo le ricostruzioni, sei ragazzi e una ragazza avrebbero attaccato la vittima, prima rivolgendole insulti omofobi e poi pestandola a sangue, fino a lasciarla a terra con la mascella sinistra fratturata. Il ragazzo è stato poi ricoverato in ospedale, dove gli sono state somministrate le cure necessarie.
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Omofobia, parla il ragazzo aggredito: “Ho tanta paura”
Un fatto che lascia sconcertati e intimoriti, in una città dove sono già avvenuti episodi del genere nei mesi scorsi. “Non perdono i miei aggressori, mi fanno solo tanta pena” ha dichiarato il ragazzo -ex studente universitario, residente fuori regione- dopo essersi ripreso dallo shock. La sua identità è stata celata dal quotidiano per motivi di privacy. Per quanto riguarda i suoi aggressori, ad oggi sembrano non esserci notizie. I sette si sono dileguati subito dopo l’aggressione, ma speriamo vivamente che non rimarranno impuniti.
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