Secondo uno studio scientifico su un campione di acque reflue, Barcellona sarebbe una delle mete preferite in cui si nascondeva il Covid-19
Barcellona è stata individuata come meta preferenziale del Covid-19. Lo testimonia uno studio scientifico secondo il quale il virus avrebbe fatto la sua comparsa nel territorio iberico.
L’ipotesi ha avuto successo dall’attività intellettuale di alcuni studenti dell’Università di Barcellona, nell’azione di prelievo di un campione di acque reflue nei condotti sotterranei della metropoli spagnola, individuate come spia del virus.
Tracce del Covid-19 sarebbero state rinvenute all’interno della rete fognaria di competenza della metropoli, risalenti addirittura al 12 Marzo 2019. Lo studio dimostra di contenere stralci di somiglianza con alcune ipotesi, che circolavano durante il pieno della pandemia. Ovvero le presunte possibilità di ritrovamento di una catena di geni nostrani, presenti all’interno delle feci dell’essere umano, scaricate in seguito nelle fognature sotterranee.
Una scoperta sensazionale che può di fatti aiutare a prevenire la malattia in maniera tempestiva al fine di scongiurare il pericolo di una nuova ondata di diffusione del Covid-19.
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L’evoluzione del Covid-19: la prevenzione dallo studio
Il monitoraggio delle acque reflue dunque può essere il crocevia principale per individuare il genoma del Covid-19 ed evitare che si altri focolai di interesse vengano alla luce dei fatti. Da qui persino i soggetti pre-sintomatici e asintomatici che lo trasmettono a fari spenti possono essere prevenuti e aiutare a sconfiggere precocemente la malattia.
Il coordinatore dell’attività di studio, nonchè professore della facoltà universitaria di Biologia di Barcellona ha ammesso che il livello del genoma Sars-Cov-2 corrisponde perfettamente allo stadio finale del virus in Covid-19, in precedenza inoffensivo e valutabile come un semplice attacco febbrile.
Il concetto di positività dunque ha radici abbastanza lontane, ma oggi giorno comuni per tanti Paesi dell’entroterra nei quali si è diffuso il coronavirus.
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Barcellona, al pari di Wuhan, Hong Kong e altri comuni tra i più popolati del mondo accoglie una moltitudine di visitatori e turisti durante l’anno, per cui non è da escludere l’ipotesi di uno sviluppo del virus, riconducibile al grande e articolato sistema di reti fognarie, da cui se ne sarebbe originata la diffusione.
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