Bergisch Gladbach, Germania, l’orrore viaggia in rete. Il ministro della giustizia del Land del Nordreno-Vestfalia Peter Bisenbach, ha fatto sapere che esiste una rete di pedofili e sono circa 30mila i sospettati. Una vergogna nella quale sta cercando di fare luce la magistratura tedesca. La rete è fitta e molti tra i soggetti osservati si passano informazioni sui bambini: “Vogliamo trascinare gli autori e i sostenitori degli abusi sui minori fuori dall’anonimato di Internet”, ha riferito il ministro. “Non avevo mai sospettato neppure lontanamente questa dimensione del fenomeno degli abusi in rete. Dobbiamo ammettere che questi crimini sono molto più diffusi di quanto immaginassimo”.
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Orrore in Germania
La rete, in realtà, sarebbe internazionale con epicentro in Germania. Il tutto è partito dopo un arresto fatto nella cittadina tedesca lo scorso ottobre. Da lì le indagini che hanno portato a identificare 72 sospettati sempre in Germania. A maggio è stato arrestato anche un militare tedesco di 27 anni. Secondo le indagini, i sospettati pubblicano in rete i video delle violenze fatte ai poveri bambini. Si incoraggiano a vicenda sulle varie chat. Si passano consigli su come affrontare i bambini.
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Sulla rete circola poi il materiale pedo-pornografico. Qualcosa di mostruoso che parte dalla cittadina tedesca ma si estende anche fuori. E’ un’organizzazione internazionale criminale. Per questo, dal primo luglio sarà una speciale task force ad occuparsi del caso, la Zac, Zentrale Anlaufstelle Cybercrime.