Dj Matrix, Matteo Schiavo all’anagrafe, è un disc jockey italiano 33 enne, che già a 14 anni inizia a fare questo lavoro: venerdì 19 giugno è uscita la sua ultima compilation: ‘Musica da giostra vol.7’
Nel 2006 Dj Matrix scrive la sua prima hit ‘Tu vivi nell’aria’, che in poco tempo si è trasformata in un successo mondiale. È suo il famoso singolo ‘Voglio tornare negli anni ’90’ e nello stesso anno d’uscita di questo brano, Dj Matrix diventa “resident dj” all’Aquafan di Riccione, esibendosi al fianco di Avicii, Martin Solveig, Gabry Ponte, Fabri Fibra e tanti altri. Ha collaborato con ‘Gli Autogol’ per la canzone ‘Baila como el Papu’, il cui video vede come protagonista el Papu Gomez, attualmente capitano dell’Atalanta.
La sua ‘Musica Da Giostra vol. 6’ ha debuttato al primo posto tra le compilation più vendute nella classifica FIMI/GfK Italia. Dal disco è stato estratto il singolo ‘Anche Se Non Trappo’ con Amedeo Preziosi e Gabry Ponte. Inoltre, Dj Matrix ha prodotto il brano ‘La Mia Hit’ di J-Ax feat. Max Pezzali uscita a gennaio. Abbiamo avuto l’occasione di raggiungerlo telefonicamente per un’intervista.
Matteo, partiamo con una curiosità: perché hai deciso di chiamarti ‘Dj Matrix’?
“Non è tanto emozionante però nel 2005/2006 andava molto di moda mettere la ‘x’ alla fine del nome e ‘Matteox’ era brutto e alla fine è diventato Matrix”.
Il 19 giugno è uscita la compilation “Musica da giostra vol 7”, innanzitutto complimenti, e il 5 giugno è uscito il singolo “Faccio la brava”, che in pochi giorni ha totalizzato su Youtube quasi 300 mila visualizzazioni: com’è stato collaborare con la regina delle sigle dei cartoni animati, Cristina D’Avena?
“Io l’ho cercata per parecchi anni. Prima ho iniziato con Giorgio Vanni: perché la dance è il mondo dei cartoni animati per la gente adulta”.
Dal 2014 a oggi, le compilation “Musica da giostra” hanno riscosso grande successo, e il volume 6 si è posizionato direttamente al primo posto delle compilation più vendute della classifica ufficiale degli album più venduti in Italia: quanto c’è bisogno della musica dance oggi e cosa significa per te?
“Togliere la musica dance dalle discoteche è come togliere i balli di gruppo dai villaggi turistici. Deve sempre esserci”.
Nel 2013 è uscito “Voglio tornare negli anni ‘90”, cosa manca adesso alla musica di quegli anni?
“La musica degli anni ’90 non ha avuto una evoluzione mentre gli altri generi sì. Io sto cercando di creare quest’evoluzione. Diciamo che ci siamo noi”.
Hai fatto il resident dj all’Aquafan di Riccione per tre anni di seguito, esibendoti al fianco di Avicii, Gabry Ponte, Fabri Fibra e tanti altri: com’è stata quest’esperienza e cosa ricordi di Avicii, scomparso prematuramente a 28 anni?
“Sono stato l’unico dj italiano ad aprire un concerto di Avicii. Di lui mi ricordo la stretta di mano molto forte e l’energia che aveva dentro. Lui ha sempre lottato contro la violenza sui minori e i bambini scomparsi. È stata una grande perdita”.
Hai collaborato con Gli Autogol e “Baila Como El Papu” è stato certificato disco di platino in poche settimane dalla sua pubblicazione: com’è stato collaborare con el Papu Gomez, attualmente capitano dell’Atalanta?
“Certo. Lui aveva già in mente il balletto perché lo faceva quando segnava giocando a calcio. Insieme a ‘Gli Autogol’ volevano creare una canzone e hanno chiamato me. Abbiamo dato più di 40 mila euro agli ‘Insuperabili’, dei ragazzini disabili che giocano a calcio”.
Qual è il sogno più grande di Dj Matrix?
“Ho già collaborato con J-Ax, scrivendo una canzone, però mi piacerebbe fare una canzone proprio insieme a lui”.