Attraverso la legge di Bilancio 2020 è stato approvato il taglio del cuneo fiscale: dal 1° luglio i lavoratori dipendenti riceveranno degli aumenti in busta paga.
Riguarderà oltre 16milioni di lavoratori dipendenti il taglio del cuneo fiscale approvato con la legge di Bilancio 2020. Ciò si traduce in un aumento in busta paga di una somma pari massimo a 100 euro. A chi spetta nello specifico?
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Taglio del cuneo fiscale: aumenti in busta paga per i lavoratori dipendenti
I lavoratori dipendenti con un reddito compreso tra 8.174 e 40.000 euro annui saranno destinatari del taglio del cuneo fiscale. Ciò si traduce in aumento massimo di 100 euro in busta paga che si accosta al bonus di 80 euro introdotto da Matteo Renzi.
Per riceverlo non bisognerà inoltrare alcuna domanda: è, infatti, un riconoscimento automatico. È il datore di lavoro che, individuato come sostituto d’imposta, lo trasmetterà direttamente in busta paga. In sintesi la categoria di lavoratori coinvolti dalla misura saranno i dipendenti sia del settore pubblico sia di quello privato. Tra questi, dunque, operatori sanitari e forze dell’ordine. Al di sotto della soglia degli 8.174 euro nulla sarà percepito.
La misura dello sconto sarà proporzionale al reddito percepito. La fascia di lavoratori con reddito compreso tra gli 8.174 ed i 26.600 euro vedrà sommati agli 80 euro ulteriori 20 euro dovuti al taglio del cuneo fiscali. Quelli con reddito annuo tra i 26.600 e i 28.000 euro vedranno un aumento di 100 euro in più dovuto all’esclusivo taglio perché non destinatari del bonus Renzi. Ciò significa 600 euro complessivi da luglio a dicembre.
Ancora, con reddito tra i 28.001 ed i 35.000 euro la detrazione decresce fino ad arrivare ad euro 80 quando si arriva nella fascia massima (480 euro complessivo). Tra 35.001 euro ed i 40.000, l’importo decresce fino ad azzerarsi.
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In sintesi, dunque, per i lavoratori con reddito sino ai 28.000 la modalità di erogazione sarà quella di credito Irpef in busta paga. Per i dipendenti con reddito tra i 28.001 ed i 35.000 con detrazione fiscale definita maggiorata. Ed infine, quelli con reddito tra i 35.001 ed i 40.000 con detrazione fiscale maggiorata.