Taglio+del+cuneo+fiscale%3A+aumenti+in+busta+paga+per+i+lavoratori
yeslifeit
/2020/06/30/taglio-cuneo-fiscale-aumenti-busta-paga-lavoratori/amp/
Economia

Taglio del cuneo fiscale: aumenti in busta paga per i lavoratori

Attraverso la legge di Bilancio 2020 è stato approvato il taglio del cuneo fiscale: dal 1° luglio i lavoratori dipendenti riceveranno degli aumenti in busta paga.

(Getty Images)

Riguarderà oltre 16milioni di lavoratori dipendenti il taglio del cuneo fiscale approvato con la legge di Bilancio 2020. Ciò si traduce in un aumento in busta paga di una somma pari massimo a 100 euro. A chi spetta nello specifico?

Leggi anche —> Bonus 1000 euro, chi potrà beneficiarne: le categorie

Taglio del cuneo fiscale: aumenti in busta paga per i lavoratori dipendenti

(Getty Images)

I lavoratori dipendenti con un reddito compreso tra 8.174 e 40.000 euro annui saranno destinatari del taglio del cuneo fiscale. Ciò si traduce in aumento massimo di 100 euro in busta paga che si accosta al bonus di 80 euro introdotto da Matteo Renzi.

Per riceverlo non bisognerà inoltrare alcuna domanda: è, infatti, un riconoscimento automatico. È il datore di lavoro che, individuato come sostituto d’imposta, lo trasmetterà direttamente in busta paga. In sintesi la categoria di lavoratori coinvolti dalla misura saranno i dipendenti sia del settore pubblico sia di quello privato. Tra questi, dunque, operatori sanitari e forze dell’ordine. Al di sotto della soglia degli 8.174 euro nulla sarà percepito.

La misura dello sconto sarà proporzionale al reddito percepito. La fascia di lavoratori con reddito compreso tra gli 8.174 ed i 26.600 euro vedrà sommati agli 80 euro ulteriori 20 euro dovuti al taglio del cuneo fiscali. Quelli con reddito annuo tra i 26.600 e i 28.000 euro vedranno un aumento di 100 euro in più dovuto all’esclusivo taglio perché non destinatari del bonus Renzi. Ciò significa 600 euro complessivi da luglio a dicembre.

Ancora, con reddito tra i 28.001 ed i 35.000 euro la detrazione decresce fino ad arrivare ad euro 80 quando si arriva nella fascia massima (480 euro complessivo). Tra 35.001 euro ed i 40.000, l’importo decresce fino ad azzerarsi.

Leggi anche —> Imposta di bollo, il 30 giugno soldi in meno sul conto corrente: a quanto ammonta

Leggi anche —> Pensioni e quattordicesime: attenzione agli importi

(Getty Images)

In sintesi, dunque, per i lavoratori con reddito sino ai 28.000 la modalità di erogazione sarà quella di credito Irpef in busta paga. Per i dipendenti con reddito tra i 28.001 ed i 35.000 con detrazione fiscale definita maggiorata. Ed infine, quelli con reddito tra i 35.001 ed i 40.000 con detrazione fiscale maggiorata.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici sulle nostre pagine FacebookInstagram e Twitter.

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

9 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

9 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

10 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

10 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

11 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

1 anno ago