Le cellule staminali possono rivelarsi utili per contrastare la depressione e per testare come un paziente adulto può rispondere ai farmaci. Studio pubblicato sulla rivista Molecular Psychiatry
In questi ultimi mesi le ricerche scientifiche stanno raggiungendo picchi molto alti principalmente cavalcando l’onda del Covid e della pandemia globale. In queste circostanze si stanno analizzando una molteplicità di aspetti legati alla persona e può succedere che vengano alla luce scoperte non propriamente legate al virus. Ne è un esempio l’ultimo studio partito dalla ricerca di possibili terapie legate alle cellule staminali di alcuni pazienti e terminato con la scoperta di come l’uso medico dell’olio di pesce può combattere la depressione cronica.
Il merito lo si deve agli scienziati dell’Università di Illinois a Chicago. “È stato entusiasmante scoprire delle prove scientifiche sull’olio di pesce, che è facile da conseguire ed è un prodotto naturale”, ha dichiarato dottor Mark Rasenick, leader dello studio. “Può rappresentare un efficace trattamento contro la depressione”.
I ricercatori hanno usato infatti le cellule della pelle provenienti da pazienti adulti a cui era stata diagnosticata la depressione e le hanno convertite in cellule staminali, utilizzate poi per lo sviluppo di cellule nervose. Utilizzando però l’olio di pesce nel modello veniva a crearsi una risposta antidepressiva simile a quella che si può avere con gli antidepressivi, ma prodotta con un meccanismo differente perché sono sollecitate le cellule gliali.
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“Per tanti anni, gli scienziati hanno trascurato le gliali, che sono un tipo di cellule del cervello che circondano i neuroni”, ha aggiunto il professore. “Ma ora le prove del loro ruolo nel disturbo depressivo sono sempre di più. Il nostro studio indica che le cellule gliali possono essere importanti anche nell’azione antidepressiva”.
Olio di pesce: tutto quello che c’è da sapere su proprietà e benefici
L’olio di pesce è la più generosa fonte alimentare di omega-tre, acidi grassi essenziali e acido alfa linolenico importanti per le loro proprietà metaboliche e per il suo ruolo di rilievo in ambito preventivo e terapeutico. Aringhe, sardine ed altri pesci azzurri di grande e piccola taglia, merluzzi, salmone e tonno sono tra i pesci più ricchi di omega-tre.
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Quali sono le proprietà dell’olio di pesce?
- Proprietà metaboliche (controllo glicemia e colesterolo)
- Proprietà antinfiammatorie
- Proprietà antiossidanti
- Proprietà immunomodulanti
- Proprietà neuro-protettive
- Proprietà simil-ormonali
- Proprietà antiallergiche
- Proprietà cardioprotettive
- Controllo delle patologie infiammatorie intestinali, autoimmuni, diabete, malattie cardiovascolare, patologie neurodegenerative e allergiche
Per quanto riguarda i dosaggi invece, il range terapeutico più utilizzato è quello di 1-5 g giornalieri, da assumere preferibilmente durante i pasti.
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