Inghilterra, per gli italiani che tornano in Gran Bretagna dal 10 luglio la quarantena non sarà più un obbligo. “Repubblica” anticipa l’annuncio
Novità a partire dal 10 luglio. Gli italiani potranno tornare in Inghilterra senza obbligo di quarantena. Da venerdì prossimo non saranno costretti infatti ad auto-isolarsi per due settimane, come è al momento imposto. L’esenzione non si applicherà se si vorrà entrare nel resto del Regno Unito, come Scozia, Galles e Irlanda del Nord, lì saranno attuate regole diverse. Ad annunciare la notizia è il giornale “Repubblica”.
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Inghilterra, le nuove regole per la quarantena
La decisione, presa dal Ministro dei Trasporti britannico Grant Shapps, prevede diverse regole da rispettare. Innanzitutto, gli italiani che torneranno in Inghilterra non dovranno fare l’auto-quarantena. Oltre all’Italia, i paesi che potranno usufruire di tale esenzione sono la Germania, la Francia e la Spagna. Tale scelta deriva dal fatto che i tassi di contagio di coronavirus di queste nazioni sono relativamente bassi. Tuttavia, i passeggeri in arrivo dall’Italia, una volta arrivati alla frontiera inglese, dovranno però dichiarare alle autorità di frontiera dove risiederanno in Inghilterra e anche altri Paesi che hanno eventualmente visitato nelle due settimane precedenti all’arrivo. Per il momento la regola non vale nel resto del Regno Unito, quindi se gli italiani, tedeschi, francesi e spagnoli tornano in Scozia, Galles o Irlanda Del Nord, saranno obbligati a mettersi in quarantena. Un paradosso, visto che questi paesi hanno tassi di contagio molto inferiori rispetto alle altre nazioni.
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Sono lontani da tale prospettiva anche gli Stati Uniti e il Brasile, lì i contagi aumentano giorno dopo giorno. Per il resto del Regno Unito è molto probabile che la situazione cambi in corso d’opera. Attendiamo ulteriori aggiornamenti.