Il mercato immobiliare sta registrando un arresto. Le compravendite sul primo trimestre registrate dall’Istat sono in picchiata. Il lockdown influisce decisamente. La metà di questo periodo è stato di chiusura ed era prevedibile. Fermo il mercato e i prezzi salgono. Aumento medio del 1,7%. L’Istat riferisce che l’indice dei prezzi delle abitazioni (Ipab) acquistate dalle famiglie, per fini abitativi o per investimento, aumenta dello 0,9% rispetto al trimestre precedente e dell’1,7% nei confronti dello stesso periodo del 2019. Ricorda inoltre che questo registrava un +0,2% nel quarto trimestre 2019. “Solo con i dati del secondo trimestre e di quelli successivi sarà possibile valutare se la crisi economica derivante dall’emergenza sanitaria indurrà eventuali cambiamenti nelle tendenze dei prezzi”, ha sottolineato l’Istat.
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Il calo delle vendite è tutto imputabile alle chiusure dovute all’emergenza sanitaria da coronavirus. Con studi notarili chiusi è stato impossibile effettuare rogiti. Inoltre, la mobilità in generale si è arrestata per un due mesi in tutto il paese. La ripresa è lenta anche per le incertezze dovute alla crisi sanitaria. Non è certo cosa accadrà fino a quando non si avrà un vaccino. L’incertezza frena gli acquisti, specie se di portata notevole con nel caso di quelli immobiliari.
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Soprattutto il settore economico e il mondo delle imprese registra un periodo di insicurezza. Ciò non spinge i privati o le società ad investire in immobili ad uso aziendale o a crescere aprendo altre sedi operative e non. Occorre ancora un periodo di assestamento prima di risollevare il settore.
